Si chiama Omron 2JCIE-EV01 ed è equipaggiata con sensori di temperatura, umidità, pressione, luce, suono e accelerazione la nuova scheda di sviluppo per sensori annunciata da Omron Electronic Components Europe.
Obiettivo: offrire ai programmatori che lavorano sui sistemi di rilevamento per IoT un percorso veloce verso un prototipo “proof of concept” ospitato su Raspberry Pi, Arduino o Adafruit Feather. La scheda è, infatti, dotata di sensori per sei parametri ambientali, è supportata da un software di acquisizione dati e presenta connettori di espansione per interfacciarsi con i sensori di Omron e di altri produttori.
Collegamento, caricamento e acquisizione dati in un’ora
Un connettore di bordo consente l’espansione con sensore termico D6T, sensore digitale di pressione differenziale MEMS D6F-PH o sensore analogico di flusso D6F-P, sensore ottico B5W-LB o sensore di qualità dell’aria/polvere B5W-LD, tutti di Omron. Un ulteriore connettore consente di collegare alla scheda qualsiasi sensore compatibile Qwiic. Omron ha fornito il codice per il programma di acquisizione dei dati di rilevamento richiesto su GitHub.
Il sensore interno della scheda di sviluppo si basa sul modulo di rilevamento ambientale USB 2JCIE-BL01 di Omron. La scheda dispone di una funzionalità di registrazione dati interna e può accumulare informazioni per circa 3 mesi (dato basato su una frequenza di comunicazione di una volta ogni 5 minuti). Oltre alla scheda host, l’unità può connettersi a più dispositivi, per esempio gli smartphone, tramite Bluetooth 5.0. Possono essere impostati i valori di soglia su misura per generare dei promemoria che informano l’utente di eventuali letture anomale.
Omron offre tre varianti distinte della scheda di sviluppo 2JCIE-EV01. Tali varianti permettono ai clienti di ospitare il loro prototipo su Raspberry Pi, Arduino o Adafruit Feather.
Come riferito in una nota ufficiale da Gabriele Fulco, European Product Marketing Manager di Omron Electronic Components Europe: «L’IoT sta comportando una crescita estremamente rapida del mercato dei sensori: Yole prevede un CAGR del 18,2%. Vi sono molti sviluppatori che lavorano in questo campo e, con il lancio del nuovo modulo, Omron intende semplificare loro la vita evitando la necessità di creare l’interfacciamento hardware e software prima di valutare un sensore. I clienti devono solo collegare la scheda host, caricare il software e acquisire i dati: il tutto richiede meno di un’ora».