Dopo il successo della prima edizione si ripete l’Infrastructure Academy di Hilti Italia, in partnership con AIS, a Milano il 21 novembre. Anche per questa seconda edizione è previsto un parterre ricco di esperti. Le tavole rotonde saranno animate dai principali stakeholder del settore e diverse Associazioni. Il format dell’Academy sulle infrastrutture rinnova il suo approccio ibrido con la possibilità di partecipare sia in presenza che da remoto, previa registrazione.
Le infrastrutture costituiscono un elemento chiave per raggiungere l’obiettivo dell’Unione Europea di zero emissioni nette entro il 2050. Grazie anche al PNRR stiamo vivendo un momento di cambiamento epocale e secondo i dati del CRESME il comparto delle infrastrutture sarà trainante negli anni a venire con un aumento previsto del + 9,7% entro il 2026.
PNRR e infrastrutture di domani tra digitalizzazione e sostenibilità: al centro delle Round Table dell’Academy Hilti
Il confronto con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza animerà la prima Round Table dell’Academy. In particolare, verrà presentato lo stato dell’arte e le attuali sfide correlate al tema, grazie agli interventi di vari esperti che si affiancheranno a Fabrizio Penna, Capo Dipartimento Unità di Missione per il PNRR (MASE).
“Questa seconda edizione, sarà l’occasione per condividere non solo esperienze ma anche valori e idee. Un’agorà studiata per stimolare il confronto e sviluppare sinergie. Il cambiamento che il comparto sta vivendo è un’occasione unica per favorire un’evoluzione radicale del settore. Comporta, infatti, anche una trasformazione in termini di forma mentis degli operatori nel modo di concepire la progettazione delle infrastrutture, considerando l’intero ciclo di vita dell’opera e la sua sostenibilità. Un approccio culturale e valoriale nuovo che ci impegniamo a promuovere insieme ad AIS”, dichiara Luigi Ancona, Sales Director di Hilti Italia.
Lorenzo Orsenigo, Presidente di AIS, commenta: “La proposta di Hilti di promuovere e organizzare insieme un momento di riflessione sulle infrastrutture non poteva non trovare il nostro pieno consenso. Siamo convinti che un’iniziativa come la Infrastructure Academy contribuisca a far crescere una cultura della sostenibilità, rafforzare la community e orientare i decisori verso un utilizzo virtuoso delle nostre proposte. Con l’edizione 2023 ci ripromettiamo da un lato di inserirci nel dibattito sulla gestione delle risorse e sui programmi del PNRR e dall’altro di fornire supporto al ruolo determinante della digitalizzazione dei processi, per misurare i reali risultati in termini di sostenibilità”.
Macro-obiettivi già in atto
Mediante gli investimenti del PNRR, l’Italia punta a raggiungere alcuni macro-obiettivi come la rivoluzione verde, la rigenerazione urbana, l’innovazione a livello infrastrutturale e la sostenibilità: il mercato delle Costruzioni è dunque il protagonista di questo scenario fatto di grandi opportunità.
In dettaglio, nel PNRR le risorse assegnate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ammontano complessivamente a circa 40,5 miliardi di euro. Secondo i più recenti dati rilasciati da ANCE nel 2022, il 98% di fondi destinati alla Missione «Infrastrutture per la mobilità» sono già stati allocati a zone dove le risorse europee produrranno notevoli ricadute positive.
La seconda Round Table tratterà in modo verticale il ruolo della sostenibilità e digitalizzazione grazie a molteplici interventi. Tutto ciò farà prendere coscienza di quanto il settore dell’edilizia è finalmente pronto per un’evoluzione, favorita anche dalle risorse introdotte dal PNRR. Sostenibilità e digitalizzazione si presentano quindi come facilitatori di processi più fluidi, semplificati e soprattutto fruibili in tempo reale da parte di tutti gli stakeholder. Ad esempio, la progettazione BIM consente di lavorare in un’ottica olistica e avere una visione su tutto il ciclo di vita dell’opera, riducendo il margine di errore nella realizzazione, aumentando così la sicurezza e riducendo gli sprechi di tempo e risorse.
L’innovazione infrastrutturale nel mercato delle costruzioni: una visione che diventa necessità
Il Piano Nazionale impone di innovare ponendo al centro, non l’infrastruttura come opera, ma la sua valenza sociale, ambientale ed economica nel tempo. È infatti fondamentale prendere in considerazione la velocità e accuratezza nella progettazione dell’intero ciclo di vita, la realizzazione, così come la funzionalità e gli interventi di manutenzione preventiva, per avere infrastrutture sostenibili e realizzate nei tempi prestabiliti, e fruire così dei fondi del PNRR.
Il PNRR richiede quindi un’interpretazione di più ampio respiro del processo costruttivo che non si traduce solo in incentivi di natura finanziaria, ma rappresenta anche la quintessenza della sostenibilità e della resilienza. Emerge dunque un modello che non può che focalizzarsi sulle persone e sull’ambiente, con il compito di mettere al centro del processo la qualità della vita. Hilti Italia attraverso il suo codice etico si fa interprete di una filosofia che mette sempre al centro la persona. Visione condivisa anche da AIS, partner di Hilti per l’evento, che afferma la necessità di obiettivi concreti di sostenibilità per ogni investimento e intervento sul territorio.
L’associazione è al fianco dei decisori, delle istituzioni e di tutti gli attori che operano nella pianificazione, progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture, per fornire strumenti innovativi e raggiungere questi obiettivi. L’evento si terrà il 21 novembre a Milano presso lo Spazio polifunzionale, Monterosa 91.