L’Additive Manufacturing risponde a tre dei mantra del ventunesimo secolo: digitalizzazione, sostenibilità e personalizzazione. Permette infatti di produrre oggetti customizzandoli in piccole serie, o anche in esemplari unici, lavorando con innovativi materiali compositi o leghe di metallo e utilizzando sistemi di fabbricazione avanzati in cui il software gioca un ruolo di primo piano. L’argomento sarà oggetto, il prossimo 30 gennaio, della tavola rotonda Smart Production: l’Additive Manufacturing come tecnologia abilitante per l’Industria 4.0.
Il primo dei quattro appuntamenti diffusi sul territorio nazionale che rappresentano un vero e proprio percorso di avvicinamento all’edizione 2020 di SPS Italia si svolgerà a Milano, presso la sede della Bovisa del Politecnico di Milano, là dove stanno sorgendo le strutture del Competence Center milanese MADE.
L’Additive Manufacturing si basa su un set di tecnologie in rapido sviluppo e sufficientemente mature per trovare applicazione anche in ambito industriale. Non è un caso infatti che, già a fine 2016, la manifattura additiva sia stata inserita tra le tecnologie abilitanti per l’industria 4.0. L’Additive Manufacturing abilita infatti una completa digitalizzazione del processo manifatturiero, in perfetta linea con le esigenze della smart factory.
Il processo full-digital permette inoltre di riutilizzare le informazioni digitali di prodotto e processo per guidare un’eventuale riprogettazione del componente e una possibile modifica della strategia di stampa. In aggiunta, le nove tecnologie additive, offrono risposta alle istanze che stanno emergendo sul tema della sostenibilità ambientale: permettendo di ottenere un significativo alleggerimento dei prodotti stampati, con evidente impatto sul consumo energetico e sull’impronta ecologica del prodotto finito.
A Parma, a SPS Italia, un’area dedicata all’Additive Manufacturing animerà il District 4.0, aggiungendosi alle altre tecnologie di frontiera già presenti: Automazione Avanzata, Digital&Software, Robotica e Meccatronica.
L’intero progetto è supportato da Formnext, la fiera europea di riferimento per le nuove tecnologie al servizio della produzione industriale che Messe Frankfurt organizza ogni anno a novembre a Francoforte in Germania.