Roboze, innovativa azienda italiana di stampa 3D, si appresta a partecipare all’International Manufacturing Technology Show, tra le più grandi fiere di tecnologia nel settore industriale in Nord America.
A Chicago, dal 10 al 15 settembre, Roboze presenterà sia le stampanti 3d Roboze One, One +400 e Argo 500, sia il PEEK, materiale capace di resistere alla temperatura di lavoro massimale fino a 245°C senza subire deformazioni meccaniche e dimensionali.
Utilizzato nei settori della trasformazione aerospaziale, automobilistico, elettronica, gas e nucleare, quest’ultimo è un esempio calzante di come il Metal Replacement sia uno dei punti di forza di Roboze, perché permette di alleggerire materiali e prodotti assicurando la diminuzione dei costi di carburante e soprattutto la riduzione di inquinamento ambientale. Tutto questo è possibile grazie alle proprietà dei tecno-polimeri, molto più simili al metallo che alla plastica.
Nello specifico, il PEEK di Roboze (certificato NORSOK M710) associa alle proprietà termiche proprietà di resistenza chimica straordinarie, che lo rendono resistente alla maggior parte dei solventi organici, basi e acidi.
In cerca di nuovi mercati e di nuove opportunità
Non solo, quindi, stampanti 3D progettate per garantire vantaggi alle aziende in termini di risparmio economico, riduzione dell’impatto ambientale e competizione dei prodotti sul mercato mondiale.
Dopo la creazione di soluzioni come le sue già citate stampanti di termoplastici ad alte temperature, che consentono ai clienti di ottenere prototipi e prodotti finiti pronti per essere impiegati in più settori, anche in sostituzione del metallo, Roboze propone un materiale capace di resistere alla temperatura di lavoro massimale fino a 245°C senza subire deformazioni meccaniche e dimensionali.
Il tutto in Nord America e, più precisamente, in quella stesso stato dell’Illinois in cui l’azienda di Bari ha appena inaugurato una nuova sede.
Proprio all’International Manufacturing Technology Show e nel complesso fieristico del McCormick Place di Chicago sono attesi più di 2.000 aziende espositrici, oltre 100.000 mq di esposizioni e 115.000 acquirenti in media provenienti da 112 Paesi diversi.