Lo scorso 3 ottobre, il Ministero della Salute ha emesso un richiamo per “rischio microbiologico (per la presenza di salmonella ssp) a carico dei croissant Bauli. Un richiamo, in realtà circoscritto a un solo prodotto e ad un ben definito lotto di produzione, che ha fatto molto discutere, per il valore e la diffusione del brand. In realtà, scorrendo il sito del Ministero, si scopre che i richiami di prodotti alimentari sono stati ben sette nel solo mese di settembre e ben cinque nei primi 10 giorni di ottobre. Contaminazioni, di diversa entità e pericolosità, che hanno investito i generi alimentari più svariati: dai pomodori secchi all'acqua minerale.
Si tratta di situazioni che, oltre a essere potenzialmente pericolose per i consumatori, creano un grave danno economico e d'immagine per i produttori. Quest'ultimi, anche alla luce di normative sempre particolarmente stringenti, stanno integrando soluzioni sempre più efficaci per garantire la qualità e la tracciabilità di generi alimentari spesso diffusi in tutto il mondo.
Le risposte alle esigenze
Non sempre, però, è facile individuare le risposte giuste alla proprie esigenze. Occorre quindi incontrare i fornitori, ma anche aziende che hanno avuto esperienze simili, per creare un confronto costruttivo. E la fiera Save, in programma a Verona il 17 e 18 ottobre, nasce proprio con questo spirito.
In particolare, nell’ambito del Food & Beverage, uno degli appuntamenti più importanti è fissato per la mattinata di giovedì 18, con il convegno “Marcatura, blockchain, visione artificiale e tracciabilità nella filiera alimentare. Le opportunità da Industria 4.0", moderato dal direttore scientifico di BitMAT ed esperto del piano Industria 4.0 Massimiliano CAssinelli
Proprio in apertura del convegno, infatti, verranno illustrate le opportunità fiscali offerte dal Piano Industria 4.0, che permette alle aziende di accedere all'iperammortamento, con una riduzione delle tasse che può raggiungere il 36%.
L'incentivo fiscale, però, deve essere solo uno stimolo, perché per le aziende è fondamentale investire in soluzione che la aiutino davvero ad essere conformi alle normative, ma soprattutto più efficaci ed efficienti.
Per questa ragione, la giornata sarà aperta da un intervento di Carlo Buttasi che, prendendo spunto dalle normative in vigore, illustrerà come sfruttare al meglio soprattutto le tecnologie informatiche. Tecnologie che sono alla base delle soluzioni di tracciabilità, anticontraffazione e Blockchain, illustrate da Ubaldo Montanari di Tenenga.
Toccherà invece a Maurizio Perquis di Siemens e Fernando Angeli di LogicWay entrare nell'applicazione concreta delle tecnologie, focalizzandosi sull'impiego di soluzioni RFiD capaci di sfruttare i vantaggi introdotti dal Cloud. Di certificazione della filiera, utilizzando gli Smart Tag, parleranno invece Elisa Pau e Barbara Boschi di Sixtema.
Allo stesso modo, si focalizzerà sui casi reali, nell'ambito del riconoscimento delle immagini, anche Paolo Fabbri di Keyence Italia.
Spazio ai System Integrator
Oltre ai fornitori, il convegno darà ampio spazio anche a quanti devo far funzionare quotidianamente le nuove tecnologie, con Christian Laureanti e Anna Dalfollo di HSE chiamati a raccontare come, grazie all'impiego dell'ozono, sia possibile lavare 88mila tonnellate di mele senza sprecare acqua.
Infine Fabiano Manzan di Art of Motion spiegherà come utilizzare gli Smart Belt per garantire la giusta distanza nel packaging.
La chiusura della mattinata vuole invece offrire la possibilità di guardare al futuro. Toccherà infatti a Grazia Desantis di S.I.A. il compito di presentare i nuovi Smartglass per i manutentori del futuro.
La partecipazione a Save con BitMAT è gratuita iscrivendosi a questo link.