Dalle 12 di lunedì 15 giugno sarà possibile presentare le domande per l’incentivo “Voucher 3I – Investire in Innovazione”, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico – MiSE e gestito da Invitalia, che finanzia l’acquisto di servizi specialistici di consulenza per la registazione di nuovi brevetti.
Il bando ha una dotazione complessiva di 19,5 milioni di euro, che verranno assegnati con una procedura a sportello fino a esaurimento risorse e si rivolge a Startup innovative, che verranno sostenute con voucher a copertura di alcune spese relative al percorso di registrazione di brevetti, ovvero:
- verifica della brevettabilità
- stesura della domanda
- deposito della domanda all’estero
Nello specifico, i voucher avranno questa entità:
- verifica della brevettabilità: 2 mila euro + IVA;
- stesura della domanda di brevetto e di deposito: 4 mila euro + IVA;
- deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto: 6 mila euro + IVA.
A cosa serve il voucher?
L’articolo 4 del decreto, elenca i Servizi acquisibili con il voucher:
1. Tramite il voucher è possibile acquisire i servizi di consulenza appartenenti alle tre
tipologie stabilite con l’articolo 3 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 18
novembre 2019.
2. Ciascuna start-up innovativa può richiedere disgiuntamente la concessione
del voucher per ciascuna delle tre tipologie di servizi, con l’unica condizione che, per la
richiesta del voucher che finanzia le spese di deposito all’estero della domanda di
brevetto, il soggetto richiedente deve essere in possesso della domanda di brevetto
nazionale di cui rivendica la priorità ai sensi dell’articolo 4 del Codice della proprietà
industriale.
3. La domanda di voucher deve essere pertanto presentata prima dell’erogazione del
servizio di consulenza richiesto. Non sono ammessi pagamenti, tramite voucher, di
servizi di consulenza erogati prima della concessione dello stesso voucher.
4. Ciascuna start-up innovativa può richiedere, nell’arco di 12 mesi calcolati a partire dalla
prima richiesta, la concessione di voucher per ciascuna tipologia di servizio per un
numero massimo di tre invenzioni e/o domande di brevetto, nel rispetto del limite previsto
dall’articolo 3, comma 4, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 18
novembre 2019.
5. Non sono ammissibili i servizi erogati da amministratori, soci e dipendenti del soggetto
richiedente o dai loro prossimi congiunti o da fornitori non inclusi negli appositi elenchi
predisposti dal Consiglio dell’Ordine dei Consulenti in proprietà industriale e dal
Consiglio Nazionale Forense.
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È possibile consultare il decreto a questo link.