Un programma formativo e convegnistico di rilievo a cui abbinare l’eccellenza delle tecnologie esposte: sono questi i tratti distintivi di A&T – Automation&Testing, la fiera Internazionale dedicata a Industria 4.0, Misure e Prove, Robotica e Tecnologie Innovative, giunta alla sua 13esima edizione.
Più di 400 espositori, 11 convegni nazionali, 12 sessioni specialistiche, 63 workshop formativi suddivisi tra aree di networking e speed-date B2B hanno caratterizzato l’evento che, negli ultimi due anni ha visto crescere in modo consistente il numero dei visitatori unici, segnando, nell’edizione 2019, un incremento del 10% delle presenze.
Oltre 15 mila visitatori, infatti, sono entrati dentro la casa della tecnologia industriale di Torino, scoprendo le ultime novità in materia di innovazione industriale e tecnologie 4.0, con focus specifici su qualità e testing, robotica e digitalizzazione dedicati all’impresa manifatturiera italiana, ai system integrator e R&D.
La formula “dalla teoria alla pratica” funziona
Punto di forza della Fiera A&T di Torino è stato l’equilibrio tra la parte espositiva e la parte dei contenuti. Da segnalare anche il grande spazio di connessione attiva tra le startup e l’ecosistema industriale presente, anche questa una vera innovazione all’interno di una manifestazione espositiva B2B.
Un successo che contribuisce a identificare a livello nazionale Torino come driver privilegiato di innovazione e di cultura industriale 4.0. Tra gli importanti incontri nazionali sullo sviluppo industriale 4.0 si è svolta la prima tappa del Road-show Nazionale dei Competence Center insieme al Mise, un momento centrale di rendicontazione grazie alle prime testimonianze reali e concrete delle imprese che, con il supporto dei Competence, hanno investito in 4.0, e di analisi delle proiezioni future, alla luce delle linee di indirizzo date dal Governo.
Tanti i focus di discussione su ciò che oggi le PMI italiane rappresentano nel mondo in termini di competitività e di innovazione, esplicitati in convegni e workshop sulle competenze e sulla valorizzazione del capitale umano; sulle sperimentazioni e sulle reali applicazioni di nuove procedure di produzione, di testing e di sicurezza in ambito industriale.
Terza edizione di successo anche per il Premio Innovazione
Giunto nel 2019 alla terza edizione, il Premio Innovazione 4.0 ha quest’anno visto evolvere la specificità dei progetti presentati. I 140 casi applicativi proposti da aziende, startup, gruppi di ricerca e istituti superiori si sono dimostrati la testimonianza di una trasformazione digitale della produzione diventata uno strumento di crescita tecnologica e di processo oltreché di competitività.
I progetti finalisti scelti dalla giuria del Comitato scientifico e industriale di A&T, guidato dal Prof. Marco Taisch, sono stati riconosciuti come idee e soluzioni innovative e realmente applicabili nel processo industriale italiano.
I partecipanti al Premio Innovazione 4.0 hanno avuto l’opportunità di raccontare la loro esperienza e il loro progetto all’interno delle 12 sessioni specialistiche fortemente volute da A&T, un momento informativo di concreta utilità che ha offerto l’opportunità di verificare, con manager imprenditori, l’applicabilità dei modelli proposti nelle diverse realtà aziendali, ricavando interessanti e utili indicazioni, idee, suggerimenti, contatti.
Tra i 15 vincitori insigniti da Leonardo S.p.A. con un riconoscimento realizzato ad hoc per l’evento – una lampada levitante allusiva al valore dell’idea – il primo premio nella categoria aziende è stato assegnato a Stefano Ciampichetti, Fabio Amidani, Diego Mariani di ABB S.p.A. per lo studio su Particolari estetico-funzionali realizzati con stampi da tecnologia additiva; per Ricerca e Università i vincitori sono stati Alessandro Vercelli (Nuroscienze – Università di Torino, Georg Aumayr (Ricercatore – JOIN JOhanniter International) per il consorzio my-AHA con il progetto My Active and Healthy Ageing: invecchiare in salute; per gli ITS al primo posto NAUTILUS GAV (Giubbotto ad Assetto Variabile) innovativo per immersioni subacquee progettato da ITS Aerospazio Meccatronica Torino; il primo classificato nella categoria scuole invece è stato Robotic Human Arms realizzato dagli studenti della 5G Federico Berra e Gabriele Bulatich con professori Volpe e Palombella del dipartimento di Meccatronica dell’ITTS “Carlo Grassi” Torino. Infine il più votato dal pubblico è stato GeDy TrAss di Carlo Rosso, Fabio Bruzzone, Claudio Marcellini, Tommaso Maggi (DIMEAS – Politecnico di Torino). Tra le Startup, premiate invece da Talent Garden con uno spazio di co-working presso la sede di Torino si sono aggiudicati il primo premio Emanuela Bologna, Massimo Zingales, Felice Pecoraro (AMED srl) per Stent-graft fenestrato e nuovo dispositivo di rilascio in stampa 3D.
Appuntamento al 2020
L’appuntamento con A&T si rinnova al 2020, con la quattordicesima edizione dal 12 al 14 febbraio, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione da parte delle imprese ai nuovi investimenti in tecnologie 4.0 che saranno mostrate in anteprima all’Oval Lingotto.