In scena dal 19 al 22 giugno scorsi a Monaco di Baviera, automatica 2018 ha stabilito nuovi record, con oltre 46.000 visitatori e 890 espositori, entrami numeri in crescita del 7%, mentre l’incremento del 20% registrato nelle presenze dall’estero ne dimostra l’accresciuta importanza a livello globale.
Nel salone in cui si mostra il futuro dell’automazione e si forniscono informazioni utili per orientare gli operatori ai massimi livelli, i riflettori si sono accesi sulle tecnologie del futuro, con l'obiettivo di aprire nuovi ambiti applicativi.
L’offerta espositiva si è, infatti, arricchita di nuovi nomi, prodotti e concetti al motto “Optimize your Production”.
Riflettori accesi su IoT e IT2Industry
Con nuovi espositori, relatori specializzati e dimostrazioni, il tema “IT”, 64 aziende hanno presentato soluzioni in ambito IT nell’area IT2Industry mostrando quali opportunità tecnologiche sono disponibili per le aziende che devono realizzare la trasformazione digitale.
Non a caso, uno dei principali motori della crescita futura è la connettività fra macchine. L’elemento decisivo in questo ambito è la standardizzazione delle interfacce di comunicazione. L’importanza della collaborazione fra i protagonisti del settore è stata sottolineata dall’iniziativa OPC UA Demonstrator di VDMA Robotics + Automation, con il coinvolgimento di 31 aziende.
Anche perché l’interoperabilità è la chiave per differenziare i prodotti nel mondo interconnesso dell’Industria 4.0. OPC UA è lo standard designato per far parlare alle macchine una lingua comune nella fabbrica intelligente del futuro.
Da qui il ruolo da protagonista della robotica, che sta rapidamente conquistando il mercato e aprendo possibilità di automazione pressoché illimitate. Dal sensore, passando per il cobot, fino agli impianti completi, l’interazione diretta fra uomo e macchina è sempre più accettata.
La tecnologia continua a progredire grazie alla stretta collaborazione fra scienza e industria e, Monaco di Baviera, rappresenta da questo punto di vista un crocevia internazionale.
In prospettiva c’è l’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale (AI) è la prossima frontiera tecnologica. automatica ha dato spazio alle competenze in questo ambito con molti interventi dedicati. L’utilizzo dell'intelligenza artificiale per l’analisi dei dati può imprimere una forte spinta alla crescita del settore. In questo contesto è fondamentale il dialogo interdisciplinare a cui hanno contribuito anche le 23 giovani imprese da tutto il mondo che si sono presentate nella Start-up Arena.
Infine, con i format Makeathon, Integration Islands ed Escape Game, il salone si è rivolto in modo mirato ai giovani. Oltre 120 partecipanti al Makeathon e 200 studenti hanno portato una ventata di aria fresca.
La prossima edizione di automatica è in programma dal 16 al 19 giugno 2020 a Monaco di Baviera.