Pluservice, azienda marchigiana specializzata nelle soluzioni software legate alla mobilità, ha presentato un innovativo sistema di manutenzione predittiva per il trasporto pubblico, ovvero un software intelligente in grado di scongiurare eventuali malfunzionamenti degli autobus.
La soluzione tecnologica, che si integra nel software “Officina” per la gestione completa delle manutenzioni, già utilizzato da oltre 60 aziende di trasporto italiane, consente di monitorare lo stato di salute dell’olio, di programmare i rifornimenti e gli interventi di manutenzione permettendo di tagliare le spese e di ottimizzare le prestazioni dei mezzi. Il nuovo sistema è da tempo in fase di sperimentazione su alcuni autobus di Start Romagna, la società di gestione della rete di trasporto pubblico nelle province di Ravenna, Forlì – Cesena e Rimini.
Meno guasti e minor manutenzione
Il sistema è frutto della combinazione di due strumenti. Il primo, già in fase di sperimentazione, è in grado di misurare la qualità dei lubrificanti tramite l’analisi dei dati provenienti da sensori installati a bordo e, quindi, di prevedere la sostituzione dei pezzi di ricambio in anticipo. In particolare i sensori, montati su alcuni autobus della flotta di Start Romagna, sono in grado di intercettare eventuali contaminazioni del lubrificante, di segnalare il problema e programmare il cambio del filtro, dell’olio e di altre componenti del motore. Ai sensori è stato anche abbinato uno speciale filtro di purificazione dell’olio che consente un’ulteriore riduzione dei consumi. Il secondo strumento, di cui Pluservice insieme a Start Romagna sta predisponendo l’utilizzo per il prossimo periodo, permette di redigere in maniera dettagliata il budget di spesa relativo alla manutenzione della flotta di veicoli/impianti.
“Attualmente il cambio dell’olio per i mezzi a gasolio di Start Romagna inseriti nel progetto EBSF_2 viene effettuato ogni 40 mila km – spiega Enrico Petracci, responsabile del prodotto Officina di Pluservice – che corrispondono, a grandi linee, ai km percorsi da ciascun autobus in un anno. Grazie a questa nuova soluzione prevediamo di allungare sensibilmente l’intervallo. L’obiettivo è quello di migliorare l’affidabilità del servizio e l’efficacia operativa dei sistemi di trasporto, abbattendo in modo sensibile i costi di manutenzione degli autobus e riducendo anche il consumo di carburante e delle emissioni”.