È un innovativo software che consente di eseguire – su una medesima CPU – un secondo sistema operativo (sia Windows, sia Linux) da affiancare al sistema operativo real-time B&R quello presentato dallo specialista nell’automazione.
L’azienda, oggi parte integrante di Gruppo ABB, ha, infatti, annunciato un nuovo hypervisor realizzato per il proprio sistema di automazione.
Grazie a quest’ultimo, diventa possibile eseguire la logica di controllo e gestire applicazioni di interfaccia con l’operatore e con il cloud su un unico dispositivo.
Nello specifico, il nuovo hypervisor fornisce una connessione virtuale di rete che permette alle applicazioni in uso di scambiare dati tra sistemi operativi.
Come per le interfacce Ethernet tradizionali, si utilizzano, infatti, protocolli di rete standard mentre in caso di cavi, un’area della memoria viene riservata senza essere assegnata ad alcun sistema operativo.
In questo modo, l’utente è in grado di configurare l’hypervisor allocando risorse hardware nell’ambiente di sviluppo hardware rappresentato da B&R Automation Studio. Così facendo, le configurazioni vengono definite separatamente da ciascun sistema lasciando massima flessibilità nell’utilizzo delle risorse.