“Trent'anni fa, quando aprimmo la prima sede di B&R a Milano, erano gli anni delle Brigate Rosse e non era raro che, al primo contatto telefonico, qualcuno ci scambiasse per le… BR”
Luca Galluzzi, Managing Director di B&R Automazione Industriale, racconta divertito quelle prime esperienze nel mondo dell'automazione e i primi passi di B&R Automazione in Italia. A distanza di tre decenni, però, i tre pionieri italiani sono oggi diventati un centinaio, 13 dei quali assunti solo nel 2017. Una crescita costante, in termini di forza lavoro e di fatturato (+13% l'ultimo bilancio) resa possibile da prodotti sempre innovativi, ma soprattutto dalle persone che continuano a dimostrare passione.
Una passione che rimane la stessa (forse anche perché le persone di riferimento non sono cambiate) anche a tre decenni di distanza da quel primo appartamento sui cui tetto era stata montata una parabola da 2 metri per comunicare con l'Austria all'allora “elevata” velocità di 64 kbps. Per questa ragione Galluzzi non ha nascosto la propria soddisfazione per i risultati raggiunti, ma ha ripetuto che i risultati sono frutto del lavoro delle persone. Persone che hanno saputo far apprezzare la tecnologia di B&R in un mercato come quello italiano in cui, come ha ribadito la Marketing e Communication Manager Nicoletta Ghironi, sono presenti “aziende vivaci e competitive sul mercato globale. La loro fiducia e capacità sono state fondamentali per il nostro successo”.
Un colosso che ti ascolta
Una fiducia confermata proprio dalle aziende che hanno voluto celebrare con la propria presenza i 30 anni di B&R, raccontando le ragioni che le hanno indotte a stringere e rafforzare un rapporto capace di andare ben oltre la semplice fornitura di prodotti. É così toccato ai responsabili aziendali il compito di raccontare, nel concreto, il significato dello slogan "Perfection in Automation", che per B&R significa porre tutte le proprie conoscenze e la propria creatività nello sviluppo di prodotti destinati a diventare innovazioni di riferimento.
Tra i testimonial chiamati sul palco, l'apertura è stata affidata a Angelo Accossato, Managing Director e CEO di Coproget, e Alessando Mancin, Owner di Mancin Automazioni, che hanno illustrato le sempre più pressanti esigenze dei costruttori di macchine. Realtà alle prese con clienti che fissano tempistiche molto stringenti e, spesso, chiedono modifiche in corso d'opera: “A fronte di queste richieste, altri fornitori di automazione non erano in grado di fornirci rapidamente le risposte di cui avevamo bisogno, mentre B&R reagisce sempre a qualunque richiesta”.
Una reattività confermata anche da Tiziano Valli, responsabile ufficio acquisti di Fedegari Autoclavi: “Per due anni abbiamo lavorato, con un altro fornitore, allo sviluppo di un componente necessario per farci compiere un autentico salto di qualità. Finché, improvvisamente, quello stesso fornitore ci ha comunicato di non essere interessato a investire su un simile progetto. I tecnici di B&R, invece, dopo soli sei dalla definizione delle specifiche, sono tornati da noi con il prodotto richiesto, dimostrando un'attenzione notevole alle esigenze di un'azienda innovativa come la nostra”.
Una simile attenzione, però, non è riservata solo ai grossi gruppi, come ha ricordato Daniele Buttaci, Chief Information Officer & Controller di Elettrosystem: “La nostra è un'azienda fortemente innovativa, ma di dimensioni familiari. Eppure B&R si è sempre posta come un colosso con cui dialogare. Perché, anche nell'era della robotica, il rapporto con i loro tecnici non è mai impersonale, ma sempre improntato ad uno spirito di reciproca collaborazione”. Uno spirito che, lo scorso settembre, è stato alla base del successo di Sidel durante Driktech. In occasione della fiera di riferimento di settore, spiega l'Automation & Electrical Project Manager Nicola Bazzoni, abbiamo presentato un progetto rivoluzionario: l'integrazione tra soffiatrice, riempitrice ed etichettatrice. Una linea di imbottigliamento, caratterizzata da 30 assi, interamente automatizzata con componenti B&R, ma soprattutto sviluppata con il supporto degli specialisti di B&R. Una fusione, tra la filosofia austriaca e l'innovativa italiana, che hanno spinto la giuria internazionale a premiare questa innovativa proposta”.
Un ultimo accenno, anche alla luce dei numerosi incidenti sul lavoro registrati nelle ultime settimane, lo merita il progetto raccontato da Angelo Nicoletti, Country Manager Italy di Datalogic Automation: “B&R ci fornisce il plc in grado di dialogare con le barriere di sicurezza attraverso un bus integrato, garantendo così diagnostica in tempo reale e rapidità di reazione”.