L’intero ecosistema della supply chain, produttori, distributori e retailer, sta subendo una profonda trasformazione di business, come risposta alle mutevoli dinamiche che coinvolgono le aspettative dei consumatori, il time-to-market e la forte concorrenza globale, guidata dalla crescita di Internet e dalla mobile economy.
I progressi in ambito tecnologico, insieme alle trasformazioni demografiche della forza lavoro, stanno dimostrando di essere il perno di questo nuovo modello di business. Per restare economicamente profittevoli, i retailer devono vendere i prodotti più velocemente e a prezzi competitivi, il che innesca un effetto domino sulla supply chain. Per esempio, i produttori devono accelerare i cicli di produzione e i distributori ridurre i tempi di consegna. Le parti coinvolte in tutta la supply chain non hanno altra scelta se non quella di adeguare i loro modelli di business per soddisfare la domanda dei consumatori e incrementare i profitti. Tuttavia, la tecnologia sta aiutando le aziende a rimanere al passo con i tempi che cambiano. Ma quali saranno i trend che impatteranno il settore manifatturiero nel 2015? Verizon ha individuato cinque aspetti caratterizzanti per il prossimo anno.
É arrivato lo SMAC Stack
Secondo gli esperti dell’azienda, il rilancio dell’industria manifatturiera è stato guidato dal fenomeno dello SMAC – social, mobile, analytics e cloud. Lo SMAC sta diventando un kit di strumenti tecnologici essenziale per le imprese e rappresenta la prossima ondata da seguire per incrementare l’engagement dei clienti e cogliere nuove opportunità di crescita. La necessità di innovare sta accelerando il cambiamento culturale all’interno di un settore tradizionalmente conservatore, e lo SMAC aiuta gli early adopter a cambiare ed essere più efficienti.
I social media cambiano il business
Secondo una pubblicazione IDC , “The Future of Manufacturing”, sponsorizzata da Infor, i social media hanno portato i produttori ad adottare un approccio più customer-centric. Il tradizionale modello B2B sta diventando obsoleto, perché i consumatori di oggi, sempre connessi, sono più informati e si aspettano prodotti on-demand. I consumatori confrontano, selezionano o comprano diversi prodotti semplicemente con un click dal loro smartphone o tablet, e i social media sono la loro piattaforma di comunicazione preferita. Questo modello d’acquisto, non solo sta avendo un impatto sulle catene di valore brand-oriented, ma sta anche trasformando il tradizionale modello B2B in modelli B2B2C.
L’IoT creerà nuove opportunità di lavoro
La rinnovata attenzione sugli studi scientifici e ingegneristici sta facendo crescere una forza lavoro in grado di gestire sistemi altamente tecnici e consentire una maggiore automazione. In questo modo i dipendenti possono mettere il proprio talento a disposizione della R&S, un processo questo, che contribuisce a ridefinire cosa significa lavorare bene nel settore manifatturiero. Inoltre, l’IoT consente una manutenzione condition-based, che guida le efficienze dal momento che le aziende risparmiano sul costo del lavoro e dei servizi.
Maggiori investimenti di capitale
Nonostante la ripresa economica lenta ostacoli ancora le opportunità di espansione e crescita, i recenti rapporti del governo americano e del settore mostrano un incremento nella richiesta di finanziamenti per investimenti di capitale. Dal momento che i produttori si sono concentrati sull’acquisizione di valore attraverso innovazione, design originale e speed-to-market, si è registrato anche un aumento degli investimenti per rinnovare impianti, attrezzature e tecnologie.
Il fenomeno Next-Shoring
Il quinto e ultimo fattore di “rivoluzione” è guidato dall’aumento di una forza lavoro più tecnica per la gestione delle operazioni di supply chain. Una situazione combinata con l’aumento dei salari in Asia, costi di trasporto più elevati e la necessità di accelerare il time-to-market per soddisfare le richieste di rivenditori e consumatori. Situazioni che hanno portato molte aziende a spostare le loro strategie di produzione dall’outsourcing in paesi esteri allo sviluppo di una produzione più vicina al luogo di vendita. Il “Next-shoring”, così è stata soprannominata questa strategia industriale , consente ai produttori di velocizzare l’arrivo dei prodotti sugli scaffali del punto vendita. Più velocemente le scorte arrivano al consumatore, prima i costi di magazzino, trasporto e deposito nelle aree portuali delle merci possono essere ridotti.