COMECER Group, specialista nella progettazione e manifattura di apparecchiature e sistemi di isolamento destinati all’industria farmaceutica e alla medicina nucleare, ha annunciato un accordo con ATS – Automation Tooling Systems.
L’intesa siglata con la società quotata a Toronto, che fornisce soluzioni nell’automazione industriale per aziende manifatturiere di tutti i settori produttivi, prevede l’investimento per lo sviluppo di COMECER su scala internazionale, il supporto ai progetti di investimento nel nord America e in Asia.
Nello specifico, la partnership rafforzerà il ramo di business dedicato alla medicina rigenerativa settore nel quale COMECER si pone in Italia quale punto di riferimento industriale.
Esce il Fondo Principia III
Con questo accordo, si conclude la partnership di COMECER con il fondo Principia III (che nel 2015 aveva inizialmente investito acquisendo il 45% della società), che ha supportato nello sviluppo internazionale e nella ricerca e selezione del partner industriale che potesse consolidare la presenza sui mercati esteri di COMECER.
A seguito del perfezionamento dell’operazione, prevista nei primi mesi del 2019, il Gruppo entrerà nel perimetro di ATS, realtà presente in 21 nazioni in America, Europa e Asia, e continuerà la sua crescita guidata da Alessia Zanelli, amministratore delegato e dal suo management team.
I plus portati da ATS
L’integrazione di COMECER con ATS permetterà l’implementazione del business model di ATS (ABM) con conseguenti miglioramenti nella gestione dei progetti, nelle operazioni, nella gestione della supply chain e in quella del ciclo di vita del prodotto.
Come riferito in una nota ufficiale da Andrew Hider, CEO di ATS: «COMECER porta nella nostra realtà capacità complementari, relazioni con i clienti e talenti specializzati. Questa operazione rafforzerà la nostra posizione sia nel settore farmaceutico sia in quello biofarmaceutico, aggiungendo al contempo una nuova piattaforma innovativa nel settore radiofarmaceutico».
Alessia Zanelli, Ad di COMECER, ha inoltre sottolineato come «con questo accordo diventeremo un player di primo livello nei comparti radiofarmaceutico, farmaceutico e ATMP. Questo porterà incredibili benefici ai nostri clienti e rappresenterà una grande opportunità per i nostri talentuosi dipendenti. L’accordo conferma il potenziale delle nostre capacità produttive e valorizzerà il nostro know-how made in Italy riconosciuto a livello mondiale».