Attenta a sottolineare come la pianificazione nella costruzione di impianti comprende molte aree di responsabilità, l’attenzione si CAD Schroer è tutta per l’ingegnerizzazione del processo e l’elaborazione del diagramma di flusso.
A tale proposito, l’azienda specializzata nello sviluppo di software e nella fornitura di soluzioni d’ingegneria pone l’accento su M4 P&ID FX, una soluzione P&ID che sfrutta appieno la potenza degli attributi e si interfaccia agevolmente con altri software.
Questo strumento P&ID è focalizzato esclusivamente sulla pianificazione di processo e offre la possibilità di rappresentare graficamente processi industriali complessi, oltre che a fornire dettagli e informazioni personalizzabili.
Come un semplice P&ID può diventare un diagramma di flusso intelligente
Partendo dunque dal presupposto che il diagramma di flusso P&ID è la parte importante ed essenziale nel processo di pianificazione, al suo interno vengono inserite tutte le informazioni riguardanti il processo e tutti i dettagli dei componenti utilizzati.
In particolare, i diagrammi di flusso P&ID utilizzano simboli standard per rappresentare diversi tipi di componenti del sistema. Essi rappresentano le apparecchiature e i macchinari presenti in un impianto. Tutti i simboli sono tipicamente collegati tra loro da linee che rappresentati le tubazioni. Questo serve a rappresentare come il flusso scorre nelle tubazioni.
Il diagramma di flusso può inoltre contenere altre proprietà come il materiale, la pressione e la temperatura dell’impianto. Queste informazioni possono essere inserite nel P&ID sotto forma di testo sul diagramma di flusso, memorizzate in una tabella o inserite come attributo nelle proprietà del componente.
La sfida della pianificazione P&ID integrata consiste nell’ottenere tutte le informazioni dettagliate il più rapidamente possibile, anche durante la creazione del diagramma di flusso P&ID.
Dettagli nascosti nei diagrammi di flusso P&ID
Nei diagrammi di flusso P&ID, infatti, non tutti i dettagli sono invisibili, ma devono comunque poter essere valutabili. La soluzione a questo problema sono gli attributi. Gli attributi sono proprietà invisibili e possono essere assegnati a singoli componenti, tubi o strumentazioni. Essi possono essere richiamati e modificati tutte le volte che è necessario. Gli attributi possono essere impostati dall’utente o come valore predefinito, e possono essere esportati automaticamente in qualsiasi momento della progettazione come report personalizzati o all’interno degli elenchi componenti.
Negli attributi l’intelligenza nascosta
Gli attributi in uno schema di processo P&ID sono uno strumento molto potente, perché aggiungono intelligenza ad un normale strumento di progettazione P&ID. A questo punto, lo schema P&ID diventa un contenitore di dati nascosti, utilizzabili per la successiva progettazione e realizzazione dell’impianto. Ne deriva quindi la possibilità di ottenere report dettagliati per tenere sotto controllo i costi del progetto.