Con l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie per la collaborazione (HRC) in ambito produttivo, Datalogic ha annunciato il lancio del progetto ROSSINI, acronimo di RObot enhanced SenSing, INtelligence and actuation to Improve job quality in manufacturing.
Al progetto appena annunciato partecipano i 13 partner internazionali del Consorzio nato per prendere parte al bando del programma quadro europeo Horizon 2020 sulla Effective Industrial Human-Robot Collaboration.
Ciascuno di loro ha già definito nel dettaglio le attività, le modalità di collaborazione, gli obiettivi e le opportunità che si verranno a creare grazie al progetto ROSSINI.
Per l’Italia, le aziende coinvolte nel progetto sono: Datalogic, IMA e Whirlpool EMEA e centri di ricerca quali l’università UNIMORE e CRIT, mentre lo scopo del progetto ROSSINI si conferma sviluppare una piattaforma hardware-software intrinsecamente sicura per la progettazione e l’implementazione di applicazioni di collaborazione uomo-robot (HRC) in ambito produttivo.
Nello specifico, la piattaforma ROSSINI consentirà di realizzare applicazioni HRC in cui robot e operatori umani diventeranno membri della stessa squadra, aumentando la qualità del lavoro, la flessibilità della produzione, l’efficienza e, di conseguenza, la produttività.
5 obiettivi da raggiungere
Combinando tecnologie innovative di rilevamento e identificazione, attuazione e controllo (sviluppate da grandi stakeholder industriali, leader mondiali nella propria tecnologia e nel proprio mercato di riferimento) e integrandole in un ambiente di sviluppo aperto, gli obiettivi principali del progetto sono cinque:
1. Progettare un sistema di sensori intelligente e sicuro (RS4) con elevate capacità di rilevamento e localizzazione per il monitoraggio dell’ambiente di lavoro e un modulo “Safety-Graded” per l’elaborazione dei dati.
2. Sviluppare un’architettura di controllo “Safety-Aware” della percezione cognitiva del robot per gestire la pianificazione e l’esecuzione ottimale delle attività garantendo contestualmente la sicurezza dell’operatore.
3. Sviluppare una gamma di bracci robotici “Collaborative by Birth” con nuove funzionalità di sicurezza integrate.
4. Sviluppare algoritmi predittivi che facilitino l’adattamento del robot alle dinamiche degli operatori.
5. Integrare tutti i componenti tecnologici sviluppati da ROSSINI in un’unica piattaforma intrinsecamente sicura per lo sviluppo di applicazioni HRC.
L’ambizione è consentire applicazioni HRC intelligenti e dinamiche, in cui l’assegnazione dei compiti, le funzioni di sicurezza e i parametri di lavoro possano essere facilmente ottimizzati e adattati ai requisiti di produzione e alle esigenze specifiche degli operatori umani.
Nella fase finale del progetto, verranno realizzati prototipi dell’intero sistema in ambienti industriali reali.
Come capofila del consorzio e membro del comitato direttivo, Datalogic avrà il compito di coordinare tutti i partner e presentare alla Commissione tutte le relazioni (tecniche e finanziarie) fino al termine del progetto. Il progetto ROSSINI è la dimostrazione che ricerca avanzata ed eccellenza non conoscono né barriere nazionali né divisioni tra settori pubblico e privato.