In tutti i settori industriali, i dati significativi rappresentano il driver principale per il miglioramento della produttività, l’aumento della qualità di prodotto, la gestione di manutenzione predittiva e la possibilità di monitoraggio remoto. Soltanto dati di alta qualità permettono di prendere accurate decisioni commerciali. Il risultato è stato l’integrazione di dati da un maggior numero di componenti di controllo e dispositivi di campo. Questo può avvenire sia tramite Ethernet, poiché sempre più dispositivi intelligenti vengono sviluppati con i loro indirizzi IP, sia tramite standard GSM wireless o dispositivi con interfaccia seriale attraverso gateway di rete.
La conseguente diffusione dell’intelligenza, con dispositivi remoti che generano numerose informazioni, legate a questi protocolli aperti standard, è vista come la chiave per formare un sistema digitale di tipo neuronale all’interno delle aziende. I dati digitali raccolti dalla rete vengono combinati in sistemi bidirezionali per integrare dati, persone, procedure e sistemi per migliorare il processo decisionale.
I dispositivi IoT sono 5 miliardi
Recenti ricerche mostrano che il numero dei dispositivi connessi attraverso l’Industrial Internet of Things è di circa 5 miliardi e probabilmente salirà vertiginosamente nei prossimi anni. Combinando questa predizione con l’insieme dei dati che vengono generati e processati da un’azienda che dispone di molteplici connessioni, è facile capire come l’infrastruttura IT di un’azienda è sempre più sotto pressione. Possiamo quindi capire l’attrattiva esercitata dal cloud, basata su servizi di archiviazione ed elaborazione dati, che svolge una raccolta e una distribuzione dati più sicura, più affidabile, più scalabile e più economica delle piatteforme IT on-site.
Le aziende usano sempre più servizi cloud non solo per archiviare ingenti volumi di dati, ma anche per effettuare analisi su quegli stessi dati, ottenendo informazioni sugli andamenti e presentando agli utenti pannelli personalizzati con cui possono migliorare la prestazione generale dell’impianto e la gestione degli asset.
Il MES va nel Cloud
Nuove esigenze sono emerse anche per agire su alcuni di questi dati attuali più velocemente di quanto non sia possibile via cloud. I dati devono essere acquisiti, aggregati, e quindi consegnati a macchine, processi e sistemi aziendali per rendere possibili le decisioni in tempo reale. Questa è l’essenza dell’Edge Computing, che spinge l’intelligenza, la potenza di elaborazione e le capacità di comunicazione di un gateway edge o di un dispositivo intelligente direttamente nei potenti controller programmabili per l’automazione (PAC).
L’Edge Computing è complementare al Cloud Computing, e le aziende si stanno rendendo conto che hanno bisogno delle capacità di entrambi. Il cloud offre un’“immagine più ampia” dell’Industrial Internet of Things, mentre l’Edge Computing lo abilita, supportando applicazioni che richiedono una risposta in tempo reale.
Mitsubishi Electric ha sviluppato soluzioni che supportano entrambi gli approcci IIoT complementari, con un accesso semplice e sicuro ad una gamma di diversi servizi cloud mentre, allo stesso tempo, facilita l’Edge Computing. Queste soluzioni sono costruite su tecnologie quali il C-Controller, l’interfaccia MES e la piattaforma MAPS SCADA di Mitsubishi Electric.
Fornendo un’efficace piattaforma Edge Computing, il C-Controller Mitsubishi Electric è un controllore dalla piattaforma aperta che può eseguire programmi in linguaggio C. Le sue funzionalità includono l’abilità di integrare tecnologie di database da partner dell’e-F@ctory Alliance, quali Raima, direttamente nei PAC Mitsubishi Electric, migliorando la trasparenza complessiva e il rendimento di operazioni di produzione critiche.
Quale Cloud per l’industria?
Dati di produzione da device quali sensori, drive, PLC, attuatori e robot sono filtrati e pre-trattati all’interno delle soluzioni C-Controller e dell’interfaccia MES (quali l’Application Server in linguaggio C o il modulo MES IT). Vantaggi diretti su potenza di calcolo e velocità di elaborazione avvengono attraverso trasformazione locale diretta e rendendo i dati più facilmente disponibili ai processi che li richiedono.
Dato che l’Edge Computing e il Cloud Computing sono complementari, le soluzioni Mitsubishi Electric facilitano il trasferimento delle informazioni senza interruzioni in diversi servizi cloud. Viene offerto il supporto per i più conosciuti servizi cloud quali, SAP Hana, Microsoft Azure e Amazon, ma anche per soluzioni cloud speciali, applicazioni cloud personalizzate e strumenti analitici basati su cloud dedicati.
Per esempio, il software MX OPC UA fornisce una connessione diretta tra i dispositivi Mitsubishi Electric ed una struttura esistente OPC UA. Inoltre, il supporto IIoT di Mitsubishi Electric fornisce una connettività con i servizi cloud offerti dai partner dell’e-F@ctory Alliance quali eWon, Secomea o Iconics. Ancora, il Server C-Application è capace di archiviare informazioni all’interno di diversi tipi di servizi cloud e offre funzioni quali applicazioni analitiche e mobili. Nelle applicazioni e nelle industrie più orientate al processo, la piattaforma SCADA di Mitsubishi Electric supporta la serie completa delle tecnologie di connessione di Microsoft, così come VB-Scripts e la struttura OPC UA.
Il Cloud Computing è già diventato uno strumento indispensabile per le società che vedono quanto la loro infrastruttura IT abbia bisogno di processare ingenti volumi di dati, e di accedere a quei dati su un’ampia gamma di dispositivi, sia da locale che da remoto. Nello stesso tempo, le richieste per l’Edge Computing stanno crescendo velocemente, accelerando la diffusione di dati pre-trattati ad applicazioni che richiedono una risposta a bassa latenza. Con le sue piattaforme Edge Computing e i servizi di connessione cloud, Mitsubishi Electric è in prima linea nello sviluppo di soluzioni pronte ad affrontare le nuove esigenze di business.