Con alle spalle un’esperienza ventennale nel mondo dell’informatica di fabbrica, l’italiana Esisoftware offre soluzioni industriali integrate che permettono di controllare i flussi dei processi produttivi e gli impianti di automazione, garantendo l’affidabilità del dato e supportando il management aziendale nelle decisioni critiche tramite strumenti real time.
Con una proposta di soluzioni che spazia dallo SCADA al MES passando per WMS e AIDC, senza trascurare applicazioni smart come realtà aumentata, advanced diagnostics, smart assistance o predictive maintenance, per i clienti dell’ambito farmaceutico Esisoftware ha scelto di affidarci a Panasonic, con cui collabora ormai da anni.
Guidata dalla volontà di far evolvere l’approccio informatico delle soluzioni gestionali per i sistemi industriali tramite progetti come All You Can Track & Trace o Esindustry 4.0, la società ha scelto i notebook Toughbook e i tablet Toughpad per offrire una soluzione adatta a ogni esigenza.
I device Panasonic assicurano infatti elevati standard qualitativi e sono in grado di resistere alle particolari condizioni degli ambienti industriali, dove possono essere presenti polvere, liquidi oppure oli, e dove non è da escludere che possano cadere e danneggiarsi, bloccando così il flusso di operazioni ed attività.
In particolare, per i propri progetti in ambito farmaceutico Esisoftware ha selezionato i tablet della linea Toughpad, e precisamente i modelli fully rugged FZ-G1 e FZ-A2 – entrambi dotati di display da 10,1’’ e di certificazione IP65 che ne garantiscono la resistenza a condizioni particolari.
Per manutentori 4.0
I Toughpad Panasonic vengono utilizzati dai clienti di Esisoftware per progetti differenti; tra questi, una delle attività chiave è proprio il MES, che prevede l’utilizzo dei dispositivi mobili in produzione per supervisionare le attività, ricevere dati in tempo reale e addirittura assicurare presenza a bordo linea, dove la robustezza e l’affidabilità sono fondamentali. Un esempio? Il progetto Manutentore 4.0, che aiuta gli addetti alla manutenzione del settore farmaceutico (ma non solo) nelle attività di ripristino di un fermo impianto.
Il progetto Manutentore 4.0 si pone l’obiettivo di ridurre al minimo i tempi di risoluzione del problema, cercando di minimizzare inefficienze gestionali come ritardi nella comunicazione dell’allarme e nella ricerca della informazioni. Il tutto semplicemente dotando il manutentore di un sistema in grado di reperire tali informazioni in tempo reale e di supportarlo nelle attività sul campo.
Al verificarsi del problema, infatti, il sistema SCADA dell’impianto lo comunica in automatico al sistema Manutentore 4.0, che una volta contestualizzato l’allarme cerca nel documentale la documentazione tecnica inerente precedentemente indicizzata, verifica la disponibilità delle parti di ricambio necessarie collegandosi con il magazzino ricambi, propone i dati storici di manutenzione (logbook) e le possibili soluzioni (Knowledge base) e invia il tutto in real time sul dispositivo Toughpad del manutentore. Qualora i dati non risultassero sufficienti per risolvere il problema, il sistema mette a disposizione del manutentore applicazioni di Augmented Reality e Remote Assistance, tramite i quali può interagire in real time con l’impianto stesso o con il tecnico specializzato che lo guida da remoto.