Fabrizio Scovenna, Country Sales Director di Rockwell Automation Italia, è il nuovo presidente di Anie Automazione. Il manager guiderà l’associazione per il biennio 2017-2019 che, all’interno di Anie Federazione, rappresenta in Italia il punto di riferimento per le imprese fornitrici di tecnologie per l’automazione di fabbrica, di processo e delle reti.
Scovenna, che succede a Giuliano Busetto diventato presidente di Anie Federazione, si è laureato al Politecnico di Milano in ingegneria elettronica, ha sviluppato un particolare interesse per l’intelligenza artificiale, che lo ha portato ad avere esperienze nel settore informatico di gruppi come Enimont e Ansaldo con cui ha collaborato per qualche anno, per poi approdare in Allen-Bradley, poi acquisita da Rockwell Automation.
Le Pmi al centro
“La transizione verso l’Industria 4.0 è ormai avviata anche in Italia ed è fondamentale che la nostra industria recepisca questo cambiamento culturale e tecnologico per mantenersi competitiva a livello globale”, ha spiegato Scovenna.
“Anie Automazione – ha continuato Scovenna – dovrà avere un ruolo da protagonista, nell’aiutare l’industria italiana a recepire le necessità di innovazione, con un’attenzione particolare alla digital transformation delle Pmi, che costituiscono un elemento portante del tessuto industriale alla base del mercato dell’automazione. In generale le Pmi saranno al centro del mio mandato -ha proseguito Scovenna- è importante proporre una filiera dell’automazione italiana all’estero su quei mercati avanzati dove le nostre tecnologie possono distinguersi. Infine -ha concluso il presidente – una attenzione particolare alle relazioni con le altre associazioni di filiera con le quali vorremmo sempre più collaborare e creare sinergie”.
L’industria italiana dell’automazione manifatturiera e di processo ha registrato nel 2016 un volume d’affari aggregato pari a 4,3 miliardi di euro, con una crescita del fatturato totale di 4 punti percentuali rispetto al 2015. A differenza delle tendenze evidenziate negli anni precedenti, nel 2016 la domanda interna ha fornito un contributo alla crescita del settore determinante rispetto a quello offerto dai mercati esteri. Su questo andamento si è riflessa positivamente anche la presenza di mirati strumenti agevolanti l’acquisto di beni strumentali.
La domanda lungo la filiera di tecnologie per l’automazione industriale si conferma trainata dalla crescente attenzione del mercato verso soluzioni innovative e un ruolo centrale è svolto dal percorso di rinnovamento in chiave 4.0 dell’industria manifatturiera