Anche la meccanica specializzata non può più prescindere dall'impiego delle tecnologie Ict. Per questa ragione MecSpe, la fiera della Meccanica Specializzata in calendario dal 17 al 19 marzo a Parma, concede spazio ai Big Data, con un convegno dal titolo “L’automazione nell’era dei Big Data”, previsto nella mattinata del 18 marzo.
L'uso delle tecnologie informatiche in ambito produttivo non può prescindere dalla presenza di professionisti in possesso di adeguate competenze. Così, proprio per sottolineare il ruolo trasversale degli ingegneri dell'informazione nell’automazione, in apertura del convegno saranno gli ingegneri Andrea Cenni e Alessandro Cafiero, in rappresentanza della Federazione Ingegneri Emilia Romagna e dell'Ordine degli Ingegneri dell’Informazione di Parma, a illustrare l'impatto dei “Big Data nella meccanica specializzata”.
Dario Robatto, del Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione, focalizzerà invece il proprio intervento sulla crescita dei Big Data a tutti i livelli e sulle relative problematiche di gestione. Partendo dal titolo “Big Data: un'opportunità da non sottovalutare”, Robatto sottolineerà come, in ambito industriale, non è sufficiente rispettare le cosiddette tre V dei Big Data: volume, velocità e varietà. In un processo produttivo, infatti, sono altrettanto importanti veridicità e visualizzazione.
Del resto ogni giorno si producono informazioni pari a 2,5 milioni di TeraByte. Il tutto a una velocità sempre crescente, in termini di generazione, lavorazione e reperibilità dei dati.
Il convegno, in calendario il 18 marzo 2016 nell'Area Fabbrica Digitale, inizierà alle 10.30 e ha ottenuto il patrocinio di FedIngER (Federazione Ingegneri Emilia Romagna) e Croil (Consulta Regionale Ordine Ingegneri Lombardia).
La partecipazione è gratuita e dà diritto al riconoscimento di 2 CFP per gli iscritti all'Ordine degli Ingegneri.
Il programma del convegno è disponibile a questo indirizzo.