Secondo uno studio condotto da IRCrES- CNR in collaborazione con il Centro Studi GISI, il comparto della Strumentazione e Automazione industriale, di Processo e di Laboratorio (SAIPL) ha registrato nel 2013 un deciso incremento (3,56 miliardi di euro, +3,4%) e anche il 2014 ha visto una crescita a 3,67 miliardi di euro, pari a un +3%. Un segnale positivo arriva finalmente anche dal fronte interno (+2% nel 2013, +1,7% nel 2014), anche se sono state le esportazioni a sostenere con più forza il ritmo della crescita (+5,9% nel 2013 e + 5,3% nel 2014).
«Questi risultati indicano quanto le imprese rappresentate da GISI siano resilienti nei confronti dei cambiamenti, spesso traumatici, a cui il mercato le ha ultimamente costrette –, ha affermato il Presidente di GISI Sebastian Fabio Agnello -. Le buone performance realizzate nell’ultimo biennio indicano una elevata capacità da parte del comparto SAIPL di reagire in maniera positiva alle criticità congiunturali. Ciò non solo grazie all’elevato contenuto di innovazione tecnologica che lo caratterizza, ma anche – come dimostra questo ultimo rapporto di studio – alla capacità di gestire in maniera equilibrata la propria posizione finanziaria nei confronti di un mercato del credito non ancora ritornato a dare piena fiducia».
Relativamente ai mercati di sbocco, le applicazioni industriali (processo e manifatturiero) fanno la parte del leone con il 58% del totale vendite. Seguono macchinari e robotica (24%), building automation (10%), quindi gli strumenti e i prodotti per le applicazioni di laboratorio (8%).
Scendendo nel dettaglio delle famiglie di prodotto, si evidenzia come i sistemi e i dispositivi dedicati al controllo, al monitoraggio e alla comunicazione industriali rappresentino la voce più importante del comparto SAIPL, con un valore prossimo agli 1,1 miliardi di euro e una dinamica ampiamente positiva (+6,7%, 2014 vs. 2013).
Lo studio ha dunque messo in luce come il 2014 sia stato un anno di crescita generalizzata per la quasi totalità delle imprese SAIPL – micro, piccole, medie e grandi – anche se l’andamento tra il primo e il secondo semestre si è dimostrato differente. Va infatti detto che sebbene i tre quarti delle aziende abbiano registrato un incremento dei propri ricavi, le indagini congiunturali condotte sul secondo semestre hanno palesato, soprattutto da parte delle grandi realtà, un ridimensionamento delle performance rispetto ai primi sei mesi dell’anno.
Questa tendenza di contenuta positività sembrerebbe caratterizzare anche i primi mesi del 2015: i dati provvisoriamente raccolti appaiono infatti pressoché in linea con il trend registrato negli ultimi mesi del 2014. Tutto ciò lascia supporre un prosieguo di crescita del comparto SAIPL anche nella prima parte di quest’anno, il cui andamento sembra specchiarsi nelle stime del fatturato industriale e degli indici di fiducia che Confindustria ha elaborato per i mesi da gennaio a maggio.