Atos, Engineering, Orange e Telefónica hanno annunciato la creazione della Fiware Foundation, volta a sostenere le proprie attività e a proteggerne il brand, nonché a salvaguardare i princìpi di apertura, trasparenza e meritocrazia che rappresentano i pilastri fondamentali della comunità.
Una tappa importante verso l’adozione di Fiware quale piattaforma de facto, per favorire lo sviluppo di soluzioni e applicazioni IoT in diversi settori e la creazione di un solido ecosistema open-source. Le quattro aziende, che lo scorso anno avevano annunciato il proprio impegno verso l’adozione di Fiware nel settore Smart Cities, hanno comunicato di voler estendere la piattaforma verso altri domini applicativi come Smart Industry o Smart Agrifood.
In un recente documento dal titolo “The Next Digital Revolution in Industry: the Fiware Perspective”, le società hanno affermato che Fiware è stata pioniera nell’integrazione di Cloud, IoT, e di tecnologie per l’elaborazione delle informazioni in tempo reale e l’analisi di Big Data, creando le condizioni per un nuovo ecosistema di piattaforme per l’Industria Digitale e abbattendo le barriere per la realizzazione di un mercato unico digitale.
D’altro canto, il Fiware Accelerator Program ha dimostrato come PMI e startup innovative, con l’aiuto di strumenti adeguati, siano in grado di progettare e realizzare soluzioni IoT e introdurre miglioramenti significativi nei processi aziendali in numerosi settori.
Fiware e le Smart Cities
In ambito Smart Cities, Fiware continua a compiere grandi passi avanti per diventare la piattaforma di riferimento nel sostenere l’evoluzione di standard comuni di molte città del mondo. L’iniziativa OASC (Open and Agile Smart Cities) ha deciso di adottare la piattaforma tecnologica per facilitare lo sviluppo di soluzioni portatili e interoperabili. Nel 2015 il progetto ha già ottenuto il sostegno di 75 città in oltre 15 diversi paesi e una quarta ondata di città è stata annunciata durante lo Smart Cities World Congress tenutosi a Puebla (Messico), raggiungendo un totale di 89 città in 19 paesi.
L’adozione della tecnologia Fiware da parte di più nazioni ne sottolinea l’importante ruolo di piattaforma internazionale di informazione, in particolare in settori come Smart Industry, Smart Cities o Agrifood, dove vi è la necessità di collegare servizi in diversi territori e di condividere un patrimonio di dati comuni attraverso la nuova ondata di servizi digitali intelligenti. A tal riguardo, Fiware si candida come piattaforma di Dati Industriali nell’ambito dell’iniziativa europea annunciata di recente: Digitizing European Industry. La piattaforma si presenta come un’opportunità per vedere concretizzarsi una serie di azioni individuate all’interno della Strategia per il Mercato Unico Digitale in Europa, nonché la cooperazione con altri paesi e regioni in tutto il mondo. La collaborazione tra Messico e UE sul Progetto dell’ICT o quella tra UE e USA sulla standardizzazione rappresentano dei validi esempi.
All’interno del Mercato Unico Digitale Europeo, Fiware contribuirà in maniera decisiva alla vision del Digital as a driver for growth attraverso la creazione di un ecosistema open source, dove organizzazioni pubbliche e private, incluso il mondo accademico, i centri di ricerca e le PMI, in particolare le startup, possono unire le proprie forze per la creazione di nuovi prodotti e servizi digitali. Il Fiware Core Industry Group ha avviato una serie di dialoghi con altre società e utenti finali interessati ad aderire all’iniziativa e a sostenere la Fiware Foundation. Un evento dedicato ai Fondatori si terrà a giugno 2016 nella città di Vienna dove verrà confermata la loro incorporazione e verrà proposta una piattaforma per la discussione e la collaborazione all’interno del settore di riferimento.