Con 44.000 visitatori da 85 Paesi nel mondo e un aumento di quasi il 20 percento rispetto alla precedente edizione, l’ultimo appuntamento di productronica ha confermato la posizione di principale del salone internazionale quale piattaforma globale per l’innovazione.
Svoltasi nel centro fieristico di Monaco di Baviera gli scorsi 14-17 novembre, l’edizione 2017 ha confermato le previsioni di crescita positive della produzione elettronica. I numeri parlano, infatti, di 1.200 espositori provenienti da 42 Paesi pronti a presentare le loro novità nel campo della produzione e dello sviluppo di elettronica.
A livello di visitatori, l’incremento maggiore si è registrato da Taiwan e Stati Uniti, oltre che da Francia e Paesi Bassi. Dopo la Germania, i principali Paesi di provenienza dei visitatori sono stati Italia, Austria, Svizzera, Francia, Federazione Russa, Repubblica Ceca e Gran Bretagna.
La digitalizzazione sbarca nell’industria manifatturiera elettronica
L’attenzione è stata concentrata su temi quali Internet of Things, Big Data e miniaturizzazioni. Fra le numerose iniziative, le mostre speciali “Smart Data – Future Manufacturing” e “Hardware Data Mining” organizzate da VDMA e Fraunhofer IZM, che hanno proposto diversi scenari, tra cui l’impatto dei sensori sulle macchine di produzione e lo sfruttamento di grandi quantità di dati per nuovi modelli di business.
In un clima di generale ottimismo per il settore, productronica è stata anche l’occasione di stringere numerosi contatti di alta qualità.
Stando, infatti, al sondaggio condotto dall’istituto di ricerche di mercato Gelszus, il grado di soddisfazione dei visitatori è cresciuto ulteriormente: il 97 percento degli intervistati ha assegnato a productronica un giudizio da ottimo a buono, mentre un ulteriore 96 percento ha dichiarato che productronica ha rispettato le attese in materia di innovazione.