In un mercato sempre più interessato a edifici “sicuri”, prima ancora che “a basso consumo energetico”, Honeywell Building Solutions ha presentato Outcome Based Service, un servizio basato su cloud per gli edifici connessi progettato per ottimizzare la manutenzione e la gestione delle strutture in cui è già presente un sistema di building automation.
Il nuovo servizio, che sfrutta la sinergia tra tecnologie Internet of Things, applicazioni mobile e l’esperienza service oriented di Honeywell, non si limita, infatti, alla sola manutenzione degli edifici ma, in ottica di lifecycle management, propone un sistema in grado di monitorare in maniera costante quel che accade all’interno dello smart building, non solo per consentire un intervento laddove serve ma esattamente quando è utile che ciò avvenga.
Diagnostica e Big data al servizio della manutenzione
Non a caso, quale servizio più recente aggiunto al portfolio di tecnologie Connected Services di Honeywell, Outcome Based Service attinge all’esperienza nel settore di Honeywell Building Solutions mettendo a frutto i plus del motore di data analysis denominato Honeywell Sentience, già utilizzata per realizzare analisi predittive in ambito oil & gas e ora, anche per analizzare le performance di un edificio connesso.
Da qui gli strumenti per consentire ai building coach e agli energy manager di utilizzare gli strumenti di diagnostica e la rete di tecnici Honeywell per incrementare le prestazioni della propria struttura, compreso il comfort complessivo e l’utilizzo dell’energia.
Strumenti a favore dei facility manager
Visto così, Outcome Based Service basa il proprio valore sulle informazioni che riesce a ottenere, sull’ottimizzazione che riesce a realizzare sul sistema e sulla tempestività di intervento utile a evitare disservizi al sistema stesso.
A disposizione di chi si occupa dell’edificio, non c’è poi solo l’analisi predittiva offerta con gli strumenti messi a disposizione da Honeywell, ma anche delle vere e proprie dashboard dinamiche dove il sistema mostra in cloud quello che sta succedendo e quello che potrebbe succedere a fronte di un ala dell’edificio non gestita in modo ottimale o dove sarebbe utile spostare il personale che gradisce una temperatura dell’ambiente meno fredda.
App per migliorare l’esperienza e ridurre i costi operativi
Chiudono l’offerta del portafoglio di Connected Services di Honeywell Building Solutions Honeywell Pulse for Connected Buildings e Honeywell Vector Occupant, due app che hanno come obiettivo quello di estendere il concetto di user experience anche a chi nell’edificio ci lavora.
La prima consente a chi gestisce un edificio smart di essere raggiunto ovunque da una serie di alert inviate via app mobile. Honeywell Pulse for Connected Buildings crea, infatti, un collegamento in tempo reale tra il personale della struttura, gli ingegneri e gli edifici per aumentarne la produttività e le prestazioni. Del tutto personalizzabile, lo strumento offre informazioni sulla parte elettrica, su quella di sicurezza e sue quella di building automation, e ha al suo interno una vera e propria chat per trasmettere o ricevere un’informazione o una linea guida al gruppo di lavoro coinvolto.
A sua volta, Honeywell Vector Occupant è un’app messa a punto per migliorare l’esperienza degli occupanti dell’edificio connesso portando una maggior esperienza di tipo digitale a chi opera in edifici a uso ufficio, ma anche in ospedali dove un dispositivo mobile può trasformarsi in badge per autorizzare l’ingresso, o per gestire al meglio il livello di sicurezza all’interno dell’edificio o, ancora, per stimolare il coinvolgimento della forza lavoro per migliorare la user experience dell’edificio.