Giuseppe Brando dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e gli Ing. Ettore Bonora e Letizia Pilotti, CEO e dirigente della ProxiCad di San Giovanni Teatino (sopra in una foto di gruppo scattata per l’occasione), sono stati recentemente in visita presso Additive FVG Square.
Esempio virtuoso di spazio condiviso per la sperimentazione della stampa 3D industriale su materiali metallici, la creatura promossa da Friuli Innovazione in collaborazione con COMET Cluster Metalmeccanica Fvg è un esempio virtuoso di innovazione aperta dove pubblico e privato collaborano per trasformare in valore l’utilizzo della produzione additiva.
In tal senso, grazie ad Additive FVG Square, realtà come Brovedani Group, Gruppo Cividale, SMS Group, Thermokey e Wärtsilä hanno iniziato un percorso collettivo di formazione e sperimentazione attraverso l’utilizzo di una macchina EOS M290, l’ultima frontiera della stampa 3D industriale della casa madre tedesca EOS, leader di settore, supportati dalle competenze dell’Università di Udine.
Ora, dall’Abruzzo, anche ProxiCad, azienda che si occupa di engineering e outsourcing, fornendo anche servizi di prototipazione 3D, ha voluto toccare con mano conoscere meglio questa esperienza così innovativa e unica a livello nazionale ed europeo.
In cerca di risposte alle problematiche avanzate nell’additive
Nello specifico, Proxicad è una società che, fondata nel 2001, ha per oggetto la fornitura di servizi per aziende nell’ambito del settore terziario avanzato, offrendo ai reparti di progettazione e produzione la soluzione completa al metodo tecnologicamente all’avanguardia per lo svolgimento delle loro attività. Negli ultimi anni, grazie alla propria naturale inclinazione all’innovazione e alla crescente cooperazione con il mondo accademico, Proxicad si sta interessando a teorizzare, progettare, sviluppare e realizzare prodotti metallici concepiti mediante metodi di ottimizzazione geometrica che trovano una piena ed efficace applicabilità attraverso l’implementazione dei moderni processi di produzione additiva.
Da qui la scelta di confrontarsi con una realtà come Additive FVG Square che, grazie a esperienza e competenza, rappresenta un punto di riferimento fondamentale, per tutte quelle aziende che vogliano approcciarsi a questa nuova tecnologia.
Il tema della produzione additiva di parti metalliche è infatti sempre più focale. Queste tecnologie, fino a poco tempo fa impiegate solamente in settori come l’aerospaziale e il medicale, possono rivoluzionare la produzione industriale per tutto il manifatturiero. Un mercato, quello della stampa 3D su materiali metallici, dal valore di 7,3 miliardi di dollari nel solo 2017 e con una crescita media annua stimata intorno al 22%.
È chiaro quindi come la capacità di utilizzare tali tecnologie diventerà nei prossimi anni un fondamentale fattore di vantaggio competitivo per le imprese, che avranno, quindi, presto bisogno di competenze nuove, soprattutto nella progettazione di prodotti all’avanguardia.