L’automazione universale è la prossima frontiera del settore industriale. Lo sa bene Schneider Electric che con il recente lancio di EcoStruxure Automation Expert (novembre 2020) e il recentissimo aggiornamento di oggi, ha presentato la prima soluzione basata sullo standard IEC61499 per l’interoperabilità e la portabilità.
Si tratta di un sistema di controllo dell’automazione indipendente dall’hardware, che si integra facilmente con soluzioni di terze parti per aiutare aziende manifatturiere e le industrie di processo ad ottenere un cambio di passo significativo nella loro operatività. EcoStruxure Automation Expert permette infatti di creare applicazioni di automazione attraverso componenti software a prescindere dalla infrastruttura presente. Queste applicazioni possono poi essere distribuite su qualsiasi architettura, indipendentemente che siano altamente distribuite, centralizzate o con entrambe le caratteristiche. Non solo: la nuova soluzione è in grado di consentire di introdurre best practice software per semplificare la creazione di applicazioni di automazione interoperabili con i sistemi IT.
“Grazie all’automazione universale, le componenti software di automazione interoperabili “plug and produce” diventano comuni a tutti i fornitori, permettendo così di garantire opportunità illimitate di crescita e modernizzazione mai visti prima. Una recente ricerca dell’ARC ha evidenziato che globalmente si potrebbero risparmiare dai 20 ai 40 miliardi l’anno proprio attraverso l’automazione universale”– ha spiegato Peter Herweck, Executive Vice President of Industrial Automation, Schneider Electric.
I benefici evidenziati dallo studio sono stati riscontrati anche direttamente dai clienti di Schneider Electric secondo i quali EcoStruxure Automation Expert ha consentito loro di avere miglioramenti in termini di flessibilità e velocità di progettazione.
EcoStruxure Automation Expert viene costantemente aggiornata e migliorata per rispondere in maniera sempre più puntuale alle esigenze dei clienti.