MSC Software ha annunciato la sesta versione di MSC Apex, la piattaforma CAE (Computer Aided Engineering) di nuova generazione. MSC Apex Fossa, che conta a oggi ben 13 premi e 25 domande di brevetto, è il risultato dell’equivalente di oltre 450 anni/uomo di sviluppo software ed è utilizzato da più di 300 aziende nel mondo.
Giunto alla sesta release, Apex si è evoluto da uno strumento altamente produttivo per la preparazione dei modelli a un sistema completo di simulazione.
Ridefinizione dell’analisi vibrazionale
In ogni ambito si possono rilevare esempi di problemi legati alle vibrazioni. Occorre prendere in esame la vibrazione ogni qualvolta un pezzo o un assieme risulti soggetto a un carico ciclico, per esempio nelle vetture, negli aerei, nelle apparecchiature e così via. Attualmente, per affrontare questo genere di problemi si adotta un noioso processo caratterizzato da numerosi tentativi e un elevato grado di approssimazione.
Apex Fossa permette modifiche del progetto direttamente nell’ambiente relativo all’analisi dei risultati, senza che occorra tornare allo strumento CAD per riprogettare l’intero pezzo o assieme. In tal modo si riduce notevolmente il tempo necessario a un utente esperto per raggiungere la soluzione ottimale (da giorni a ore) e si rende più accessibile l’analisi vibrazionale a un numero maggiore di ingegneri.
Gli ingegneri possono ora vedere in che modo un pezzo o una struttura risponde ai parametri di input in tempo reale. Gli utenti possono esplorare un’ampia gamma di scenari ipotetici, aggiungendo o rimuovendo massa, smorzamento o rigidezza, nonché determinare se quello che stanno osservando è un comportamento globale o locale, senza uscire dall’ambiente Apex. In questo modo, gli ingegneri possono stabilire velocemente quale parte della struttura non si comporta come previsto e proporre in maniera rapida una soluzione efficace.
Una somma di vantaggi
In termini di modellazione è ora è possibile raggiungere livelli ancora più elevati di produttività nei processi di meshing e pulitura della geometria. Sono inclusi nuovi carichi, connessioni e condizioni al contorno (quali sistema di riferimento locale, accoppiamento distribuito, momenti e forze dinamiche), nuovi miglioramenti al meshing, strumenti per la geometria (come slicing/mirroring e operatori booleani) e ulteriori formati di esportazione. Allo stesso modo, per la simulazione, la struttura generativa basata sulle parti computazionali è stata ampliata dall’analisi statica lineare per integrare ora la prima fase dell’analisi dinamica, la risposta in frequenza. Include l’esplorazione dei risultati di analisi strutturale, modale e di smorzamento del materiale, analisi concatenate, sensore nodali, rappresentazione grafica XY e risposta in frequenza.
Infine, per quanto riguarda l’estensibilità, Apex Fossa introduce la capacità di scripting Python. L’API Python è stata meticolosamente progettata per garantirne la conformità con gli standard Python. L’API si basa sull’autentico linguaggio Python e utilizza strutture di dati Python integrate e native. Grazie alla community di librerie Python, la personalizzazione è facile e potente. Apex Fossa velocizza notevolmente il processo da CAD a mesh, offre ad ancora più ingegneri la possibilità di accedere all’analisi di risposta in frequenza e rende il processo FEA complessivo più efficace, efficiente e piacevole. Apex Fossa sarà disponibile al pubblico dalla fine di settembre.