Qlik, impegnata nelle soluzioni di data discovery è approdata a Milano con il roadshow internazionale Visualize Your World. La manifestazione, che ha raccolto più di 8000 visitatori in 20 città delle aree APAC ed EMEA, è stata l’occasione per dimostrare il funzionamento della nuova piattaforma Qlik Sense, software di business intelligence utilizzabile per creare dashboard creative, e per ascoltare le testimonianze dei partner dell’azienda, tra cui figurano Bticino e Luxottica.
Sense è un programma BI basato su un potente motore d’indicizzazione e un approccio intuitivo di pubblicazione un modello di sviluppo e distribuzione su server. La ricerca intelligente permette l’analisi di una mole di dati tramite singole parole o numeri. Inserita la stringa di ricerca, la smart Search collega i risultati scoprendo correlazioni tra dati che, diversamente, sarebbero state ignorate. Tali indicazioni aiutano gli utenti a esplorare gli schemi attraverso l’aggiornamento dinamico ed evidenziando nuove associazioni. Si tratta di uno strumento utile a più settori industriali, dalla manifattura alla sicurezza aziendale: è sufficiente declinare ricerche e analisi agli specifici ambiti di applicazione.
La vera novità di Qlik Sense è nel fatto che ogni utente è autorizzato a creare report e visualizzazioni: non sono necessarie licenze aggiuntive. Tutti i dipendente possono creare analisi personalizzate, accedendo anche da mobile.
Il programma è progettato per gli utenti aziendali e per gli sviluppatori: i primi possono trovare un modo per concretizzare le proprie intuizioni, i secondi possono far derivare altre applicazioni da Sense grazie alle API aperte. L’IT manager, infine, può avere un controllo dall’altro della gestione aziendale.
L’interfaccia amichevole e l’esperienza drag-and-drop rendono intuitiva la creazione di report e la scoperta di connessioni tra i dati che possono sfuggire a un modello gerarchico comune, basato su query. Un’occasione da sfruttare per capire in profondità il funzionamento reale del proprio business: “Se non puoi esplorare e generare apprendimento in tutta l’organizzazione, rischi di ripetere continuamente gli stessi errori” ha commentato Rosagrazia Bombini, vicepresidente e managing director di Qlik Italia.