Secondo le previsioni di Trend Micro, nel 2019 si assisterà ad un aumento degli attacchi verso i sistemi di controllo industriale (ICS).
I cybercriminali sfrutteranno le falle esistenti nei macchinari connessi ad internet per poter prendere il controllo di particolari strumentazioni così da bloccarle in attesa del pagamento di un riscatto. Il fermo macchina può provocare ingenti perdite alle aziende produttive oppure gravi ripercussioni sulla popolazione se ad essere colpite sono ad esempio sistemi per il controllo alla gestione delle acque o dell’elettricità. Basti solo pensare se per tre giorni viene stoppata l’erogazione della corrente elettrica in un centro abitativo. I danni potrebbero essere enormi, con disagi alle vite delle persone e al business delle aziende.
Questi tipi di attacchi però non saranno solo ad opera di cybercriminali intenti ad ottenere un guadagno diretto, ma di Nazioni con alte capacità informatiche ed determinate a mettere sotto scacco altri Paesi al fine di conseguire un vantaggio politico e militare.
“Un attacco ICS di successo avrà effetti sull’infrastruttura obiettivo, con arresti operativi, danneggiamento di apparecchiature, perdite finanziarie indirette e, nel peggiore dei casi, rischi per la salute e la sicurezza. – ha spiegato Gastone Nencini, country manager di Trend Micro Italia – E’ necessario pertanto che le aziende si dotino di soluzioni adeguate per mitigare questi rischi”.