L’industria manifatturiera rappresenta uno dei punti di forza dell’Unione Europea, caratterizzata da lavoratori altamente qualificati e prodotti pregiati. Tuttavia un recente Rapporto della Commissione Europea sulla competitività industriale ha messo in luce l’impatto negativo della recessione sul Manufacturing italiano: dal 2007 il numero di aziende manifatturiere si è ridotto del 19% circa, colpendo in particolare i segmenti farmaceutico, tessile, del pellame e dell’abbigliamento. Il potenziale del settore manifatturiero italiano è in effetti inferiore del 15% rispetto ai livelli anteriori alla crisi e si registra un calo medio della produzione pari al 24,5%.
Nonostante il delicato momento socio-economico, non mancano esperienze di eccellenza che tengono alta la bandiera del Made-in-Italy: la riduzione dei costi, il miglioramento qualitativo, l’ampliamento della gamma e il contenimento dei prezzi e dei margini rappresentano gli orientamenti che le imprese manifatturiere hanno scelto a difesa della propria competitività, oltre a puntare sull’internazionalizzazione.
Un aiuto dalla tecnologia
La tecnologia si dimostra un valido alleato per ciascuna di queste strategie e Microsoft collabora, insieme a 27mila partner sul territorio nazionale, per supportare le aziende italiane nel proprio percorso d’innovazione. In particolare, sul territorio Bresciano, Microsoft collabora con Zerogroup, operatore IT di Gussago, che ha sviluppato negli anni importanti competenze verticali nel settore manifatturiero ed è in grado di accompagnare le PMI locali nell’adozione di progetti IT strategici puntando anche sul Cloud Computing.
“Le aziende del territorio mostrano crescente interesse verso il Cloud Computing, ma manca ancora una consapevolezza diffusa delle opportunità offerte da questa nuovo paradigma tecnologico e insieme a Microsoft ci impegnamo proprio per offrire consulenza su misura e soluzioni adatte alle specifiche esigenze del settore”, ha sottolineato Giancarlo Gervasoni, CEO di Zerogroup, commentando lo scenario bresciano. “La piattaforma di produttività cloud Office 365 consente per esempio alle aziende manifatturiere di recuperare efficienza migliorando la collaborazione dei dipendenti. I manager ma anche gli impiegati amministrativi o i commerciali possono per esempio accedere alle familiari soluzioni Office e alle informazioni aziendali anche in mobilità su qualsiasi dispositivo ed essere sempre connessi, anche grazie agli strumenti di comunicazione e messaggistica integrati”.
“Il Rapporto della Commissione Europea sullo stato dell’industria manifatturiera colloca l’Italia in un gruppo di Paesi UE con competitività elevata ma in ristagno o in calo. Il manifatturiero rappresenta però una delle punte di eccellenza del nostro Paese: per consentire alle aziende di far fronte alla delicata fase economica continuando a competere con successo sul mercato e a veicolare i valori del Made-in-Italy è fondamentale puntare sulle nuove tecnologie. Il Cloud Computing in primis rappresenta un acceleratore d’innovazione, perché consente anche alle aziende più piccole di dotarsi di tecnologia avanzata con tempi e budget flessibili, recuperando il tradizionale gap con le aziende più grandi. Gli imprenditori bresciani e in generale di tutta Italia devono avere il coraggio di innovare per guadagnare un vantaggio competitivo di lungo termine, ma occorre aiutarli ad acquisire consapevolezza delle opportunità offerte dal Cloud e dalle nuove tecnologie: è con questo obiettivo che ci impegnamo per raggiungere capillarmente le aziende sul territorio ed offrire loro consulenza e formazione insieme ai nostri Partner nell’ambito dell’iniziativa ‘Digitali per crescere’”, ha concluso Vincenzo Esposito, direttore della Ddisione Piccola e Media Impresa e Partner di Microsoft Italia.