Si chiama The Hive e ha sede a Palo Alto, in California, il fondo di innovazione e studio di co-creazione che permetterà a Rockwell Automation di accedere a un ecosistema di innovatori e di start up tecnologiche specializzate in applicazioni di intelligenza artificiale (AI) per l’automazione industriale.
Lo specialista mondiale nella fornitura soluzioni per l’automazione, per il controllo e per l’IT americano ha, infatti, annunciato di aver investito in The Hive per la co-creazione finalizzata alla risoluzione dei problemi dei clienti, all’accelerazione dell’innovazione e all’identificazione di tecnologie emergenti che possano aiutare le aziende di produzione a migliorare le proprie performance di business riducendo le distanze tra i sistemi informativi a livello di produzione e quelli gestionali.
Come riferito in una nota ufficiale da Elik Fooks, senior vice president for corporate development di Rockwell Automation: «La smart manufacturing richiede l’impiego di tecnologie nuove e dirompenti come l’AI, per creare i futuri impianti industriali e reti di fornitura che siano flessibili, efficienti, reattivi e sicuri. L’AI può aiutare le aziende di produzione a rendere disponibili i dati, contestualizzarli e a prendere delle decisioni».
In tal senso, l’obiettivo ultimo di Rockwell Automation si conferma l’evoluzione continua della sua Connected Enterprise, la sua visione di una produttività industriale senza precedenti basata sull’integrazione tra le operation in ambito di produzione e quelle enterprise.
Ne è convinto anche T.M. Ravi, managing director e co-founder di The Hive, secondo cui: «L’investimento in The Hive permetterà a Rockwell Automation di avere una visione anticipata delle tecnologie AI sviluppate dalle aziende incentivate dal team tecnologico di The Hive. Tra queste, le applicazioni di AI al servizio della cognitive enterprise, dell’edge intelligence, della sicurezza e delle smart machine».