In collaborazione con Servitecno
È la mattina di sabato 7 novembre. All’aeroporto di Parigi Orly c’è nebbia, tanta nebbia. In questi casi per garantire la sicurezza dei voli i controllori comunicano ai piloti le informazioni sulla visibilità, che sono gestite da un sistema che ad Orly si chiama DECOR. Quella mattina però qualcosa va storto e il sistema si blocca. L’aeroporto deve necessariamente sospendere l’operatività dei voli, lasciando a terra per alcune ore migliaia di persone. I tecnici lavorano instancabilmente per capire a che cosa è dovuto il guasto. Alla fine scoprono che la colpa è di Windows 3.1, il sistema operativo di Microsoft datato 1992, che fa girare le macchine sulle quali è installato il sistema DECOR.
Sistemi vecchi di vent’anni
L’impiego di sistemi datati negli aeroporti francesi non è così raro. Alexandre Fiacre, segretario generale del sindacato francese dei controllori di volo UNSA-IESSA, ha raccontato in un’intervista al settimanale satirico “Le Canard Enchaîné” che gli strumenti utilizzati dai controllori di volo degli Aéroports de Paris funzionano su macchine gestite da quattro sistemi operativi tutti di età compresa tra i 10 e i 20 anni. Oltre a Windows 3.1 ci sarebbero Windows XP e sistemi UNIX. Fiacre spiega anche che la manutenzione dei sistemi è fatta male. Inoltre, la vetustà di questi sistemi fa sì che sia difficile trovare personale in grado di lavorarci. “Stiamo iniziando a perdere le competenze necessarie per aver lavorare con quel tipo di sistema operativo”, spiega Fiacre. “A Parigi, abbiamo solo tre specialisti in grado di affrontare i problemi legati a DECOR”. E questo problema è destinato ad aggravarsi, dato che uno di loro sta andando in pensione e non sarà facile trovare un sostituto. “A volte siamo costretti ad andare a rovistare su eBay per sostituire alcune parti,” racconta Fiacre.
Il Ministero dei Trasporti francese ha programmato un aggiornamento dei sistemi aeroportuali entro il 2017. Fiacre, tuttavia, è convinto che si slitterà al 2019, forse anche nel 2021. Difficile, tuttavia, che un episodio del genere non si ripeta presto.
Quello dell’aeroporto di Parigi Orly è un caso esemplare che dimostra come sistemi tecnologicamente obsoleti possono causare danni di gravità non immaginabile. Siamo sicuri che nelle nostre public utilities questi episodi non potrebbero accadere?