Nautica e IoT sono al centro della recente partnership tra Holonix, spin-off del Politecnico di Milano specializzato nel coniugare le tecnologie Internet of Things alla vision del Plm, e ZAR FORMENTI, storica azienda produttrice di gommoni.
Nodo centrale dell’accordo è i-Captain, la soluzione di Holonix per aumentare la sicurezza, il valore ed il controllo su una barca, attraverso un monitoraggio continuo e costante del natante, fornendo anche dati storici sull’intero ciclo di vita del mezzo grazie all’utilizzo di tecnologie Cloud e Internet of Things. Il celebre produttore di RIB installerà i-Captain come su tutta la sua produzione, permettendo agli Zaristi di disporre di uno strumento per migliorare il livello di sicurezza della propria barca, ridurre i rischi di furto e preservare il valore del loro investimento.
i-Captain permette, infatti, di rimanere in costante contatto con il cantiere e di registrare tutte le attività di manutenzione effettuate presso i dealer, attraverso un “diario di bordo elettronico” dell’imbarcazione che acquisisce dati da sensori, quali GPS, voltmetro, accelerometro e due ingressi ausiliari. Questo permette di conoscere sia i dati in tempo reale che lo storico della posizione, la velocità, lo stato della batteria, eventuali impatti, accensione o furto motore, stato delle pompe di sentina e di altri sottosistemi o impianti. Tutti i dati vengono registrati e trasmessi tramite la Marine Gateway, una vera e propria scatola nera che rende l’imbarcazione “intelligente” e sempre connessa, mentre il sistema Cloud permette di gestire tutti i dati dell’imbarcazione e del suo equipaggiamento, avendo quindi sempre e dovunque a disposizione tutte le informazioni necessarie per la navigazione e la manutenzione dell’imbarcazione. Mail o SMS vengono inviati immediatamente in caso di allarme (furto, geofencing e allarme ancoraggio).
Grazie a questa partnership, ZAR FORMENTI e i suoi dealer potranno interagire con il profilo i-Captain delle imbarcazioni, eseguendo e registrando “manutenzioni certificate ZAR”. Questo assicurerà un contatto diretto costante con il cantiere, aumentando così la sinergia tra utenza e produttore, e di beneficiare di vantaggi concreti quali una maggiore valutazione dell’usato oltre a un anno aggiuntivo di garanzia sullo scafo.