Ottenere la sicurezza dei treni locali in un unico colpo d’occhio. È quanto si propone di realizzare Ermetris, giovane e dinamica azienda che opera nel settore ferroviario per la fornitura di prodotti a elevata tecnologia, che sta dotando 64 treni ad alta frequentazione di Trenitalia di 256 innovative Driver Console Panel che permettono di monitorare tutto il funzionamento del treno.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Claudio Borrello, che nel 2011 ha fondato Ermetris: «Più che un computer di bordo, possiamo dire che si tratta del “cuore” del treno. Da questi pannelli da 10,4 pollici passano tutte le informazioni relative al convoglio: lo stato dell’impianto frenante, l’efficacia del condizionamento, l’apertura e la chiusura delle porte e persino le informazioni relative al funzionamento dei servizi igienici».
Elettronica di nuova generazione per i treni dei pendolari
Incaricata di rinnovare i classici treni pendolari a due piani, la proposta dell’azienda goriziana che, in pochi anni ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano in un settore a elevata innovazione conquistando clienti in Italia, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia e Stati Uniti, si compone di sistemi che utilizzano un’elettronica di nuova generazione basata sul principio del “low power”, per un minore consumo di energia e una vita superiore quasi il doppio rispetto alle precedenti tecnologie.
Come evidenziato ancora da Borrello: «L’intervento, che si colloca in un piano più ampio di revamping della flotta, non va solamente nella direzione di un ammodernamento della dotazione strumentale, ma soprattutto di introdurre sofisticate architetture elettroniche che incrementano la sicurezza del treno. Il macchinista può tenere sotto controllo l’intero stato del convoglio, sia dal punto di vista del suo corretto funzionamento, sia per quanto riguarda il confort dei passeggeri non lasciando così guasti o malfunzionamenti al campo delle segnalazioni e delle lamentele poste dai passeggeri. Infatti al monitor interattivo fanno capo tutta una serie di rilevatori che sono disposti sugli impianti e nelle carrozze e che permettono la gestione di tutti i servizi safety critical».
Anche sotto il profilo dell’utilizzo, la nuova interfaccia garantisce diverse innovazioni. «Lo schermo è “sun readable”, ovvero facilmente leggibile anche con il sole o in presenta di molta luce. Questo assicura sempre la possibilità di avere sotto controllo tutti gli strumenti. Inoltre, è antivandalico: risulta particolarmente difficile romperlo. Non certo ultimo, ha fatto propria la tecnologia touch screen, che non è solamente entrata a far parte in modo diffuso della nostra vita quotidiana, ma garantisce anche un più agevole utilizzo. Sono tutti accorgimenti fondamentali per un sistema di controllo della sicurezza. E qualora il monitor non dovesse funzionare, il treno non può entrare in servizio».
Nel complesso, l’intervento di Ermetris vale circa un milione di euro e si posiziona alle spalle delle recenti commessi vinti per diciassette carrozze bistrot-ristorante delle ferrovie norvegesi, per una ventina di treni della nuova tramvia di Firenze, per 40 treni della circumvesuviana di Napoli, per manutenzioni e fornitura di componentistica per i vecchi “Etr 500” ed “Etr 480” di Trenitalia e per la manutenzione dei sistemi di bordo dei treni di TreNord.