I ricercatori provenienti dalle istituzioni accademiche di tutta Europa saranno presto in grado di eseguire anche le simulazioni più sofisticate grazie alla nuova partnership siglata tra ANSYS e l’High Performance Computing Center (HLRS) dell’Università di Stoccarda in Germania.
L’accordo offre ai ricercatori accesso alle soluzioni di simulazione ANSYS sugli asset di supercomputing di HLRS per eseguire complicate simulazioni di fluidodinamica computazionale (CFD) per la progettazione di macchine industriali e applicazioni relative alla combustione interna dei motori. Queste applicazioni richiedono che tutte le variabili di simulazione vengano analizzate nel tempo e nello spazio, una sfida significativa in termini di potenza di calcolo HPC e storage di dati. Entrambe le applicazioni comportano lo sviluppo e l’ottimizzazione di modelli di simulazione sofisticati associati a fenomeni complessi come l’iniezione di carburante, l‘evaporazione, così come la combustione e la formazione di emissioni.
Potenza senza limiti
“In passato, l’adozione da parte del mondo accademico, di soluzioni come quelle fornite da ANSYS su piattaforme HPC era “frenata” dai costi. In alcuni casi, la mancanza di esperienza nell’applicazione di soluzioni HPC alla ricerca scientifica ha rappresentato un ulteriore ostacolo”, ha dichiarato Wim Slagter, Lead Product Manager HPC Solutions di ANSYS. “Questa partnership rimuove tali impedimenti, attestando il potenziale del supercomputing e accelerando la ricerca CFD più all’avanguardia nei laboratori accademici”.
La collaborazione tra HLRS e ANSYS supporta la strategia high-tech del governo tedesco poiché apre la strada all’utilizzo ottimale delle infrastrutture HPC disponibili, quali ad esempio il sistema petascale di HLRS (un sistema informatico in grado di raggiungere prestazioni superiori a un petaflop, ossia un quadrilione circa di operazioni al secondo), denominato Hornet. Il supercomputer Cray XC40 integra la rete Cray Aries e comprende quasi 95.000 processori Intel Haswell. Le soluzioni ANSYS offrono estrema scalabilità – oltre 20.000 processori – consentendo agli utenti di eseguire simulazioni multifisiche e multi-scale con un grado di precisione finora impossibile da raggiungere.
“La partnership contribuirà ad accelerare la ricerca per lo sviluppo di prodotti commerciali nei settori – tra gli altri – manifatturiero e automotive”, afferma Michael Resch, director presso HLRS. “In qualità di uno dei principali centri HPC in Europa, siamo orgogliosi di aver ulteriormente migliorato il nostro accesso a una tecnologia HPC e a servizi di calcolo sicuri ed estremamente scalabili. Queste nuove funzionalità ci consentono di rafforzare uno dei migliori ecosistemi di ricerca scientifica di tutto il mondo”.