Lo sviluppo e l’arrivo del 5G garantiranno al settore ingegneristico maggior produttività e connettività, aprendo la strada a numerose altre opportunità rispetto alle tecnologie precedenti, anche se la sicurezza informatica costituirà sempre una preoccupazione costante nel panorama IT.
È quanto è emerso dalla ricerca Toshiba Massimizzare la mobilità, secondo cui il 40% dei responsabili IT del settore ingegneristico ha indicato il 5G come il fattore che nei prossimi anni guiderà l’implementazione dei dispositivi wearable, come gli smart glass, per le applicazioni industriali e professionali.
L’impatto del 5G in ambito ingegneristico
Se, infatti, in generale, nei prossimi anni il nuovo standard 5G porterà vantaggi economici in tutti i settori, l’importanza che rivestirà per le aziende che operano in ambito ingegneristico è evidente al fine di migliorarne operatività, efficienza e produttività, anche da remoto.
Nell’era dell’IoT, migliorare la gestione dei dati e la velocità di trasferimento sono fondamentali, dal momento che le funzionalità offerte dalla tecnologia stanno diventando sempre più centrali per le attività in ambito ingegneristico.
In ambito costruttivo, un ingegnere che usa gli smart glass può richiamare ed elaborare dati critici importanti, grazie alla realtà assistita, schemi e dettagli di parti specifiche sono disponibili in tempo reale.
Non a caso, c’è chi fa notare come l’implementazione del 5G nel settore automotive permetterà di superare ampiamente le limitazioni dell’attuale tecnologia Wi-Fi. In tal senso, le fabbriche 5G del futuro saranno in grado di connettere visori, device edge computing, veicoli automatizzati e robot industriali fino alla possibilità di rimanere connessi anche quando si lascia fisicamente la struttura.
Sicurezza dei dati priorità di investimento
Allo stesso tempo, però, la sfida si confermerà quella di garantire una robusta protezione dei dati sensibili contro le cyber-minacce sempre più intelligenti.
In questo panorama il 5G offrirà una velocità migliore rispetto alle tecnologie 4G ed LTE, ma il panorama delle minacce si amplierà proprio perché i cyber criminali avranno la possibilità di sfruttare una forza lavoro sempre più mobile e un numero crescente di touchpoint della rete connessi a Internet, in entrambi i casi basati su 5G.
La ricerca Toshiba ha, infatti, dimostrato come la sicurezza dei dati sia una priorità di investimento nell’ambito ingegneristico per il 70% dei responsabili IT in termini di gestione dei dati generati da tecnologie M2M e IoT. Questo sta dando origine a nuove tecnologie volte a superare le minacce, come le soluzioni di mobile edge computing, che abilitano localmente la comunicazione crittografata dei dati, tradotta in un protocollo di comunicazione, prima di essere inviata via cloud al core della rete aziendale.
L’adozione di soluzioni di edge computing permetterà di ampliare il perimetro di sicurezza nell’era mobile, non solo attraverso la protezione dei dati ma creando una forza lavoro mobile più efficiente e produttiva grazie all’elaborazione dei dati a livello edge della rete.