Aveva, azienda di riferimento nel software di ingegneria e produzione, ha completato la fusione con Wonderware, la business unit Software di Schneider Electric. Si tratta di un'operazione che permette di proporre sul mercato un portfolio di soluzioni in grado di guidare la trasformazione digitale dell’intero ciclo di vita di asset e operation delle industrie ad alta capitalizzazione. Questa offerta sfrutta il potenziale delle competenze delle due aziende, con l'obiettivo di offrire ai clienti maggiore redditività ed eccellenza operativa, massimizzando così il ritorno sugli investimenti.
Commentando la fusione Craig Hayman, Ceo di Aveva, ha sottolineato come “L’88% dei leader di società ad elevata capitalizzazione sostiene che la digitalizzazione aumenterebbe i loro profitti. Eppure, meno della metà di queste aziende stanno effettivamente avviando una strategia digitale. La digitalizzazione richiede di riformulare profondamente il modus operandi delle organizzazioni. Devono essere sicure che il loro investimento tecnologico porti un grande ritorno sul capitale e che riduca il costo totale di possesso e gestione degli asset”.
Una combinazione che Aveva si propone di offrire attraverso soluzioni collaudate, conoscenze specifiche di settore e un ecosistema globale di partner.
Un'offerta completa
La fusione unisce le capacità di Engineering, Design e Construction di Aveva con la divisione Business Software di Schneider Electric, che ha un’offerta che spazia dalla simulazione alla gestione operativa della produzione in tempo reale. Nasce così un leader globale nei software industriali e di engineering, che espande il proprio raggio d’azione in termini di mercati e settori.
Le industrie servite includono chimica, alimentare, infrastrutture e smart city, life science, minerario e metallurgico, oil&gas (upstream, mid-stream e downstream), power e utility, cantieristica navale, settore idrico e delle acque reflue.