In occasione del Global 5G Event e della European Conference on Networks and Communications (EuCNC), Orange e ZTE stanno dando dimostrazione di una serie di applicazioni innovative su tecnologia 5G nei campi dell’automotive, dell’intrattenimento e della robotica.
Il primo test, #ConnectedVehicleCampus5G, mostra un’applicazione per guida da remoto basata sulla tecnologia 5G. Nel test, per il quale ZTE ha collaborato con Orange e con l’Universitat Politècnica de València (UPV), diverse telecamere ad alta definizione vengono installate in un veicolo per ottenere una serie di immagini di ciò che circonda l’auto e inviarle tramite la rete Orange 5G al driver remoto in tempo reale. La rete 5G offre una latenza ultra-bassa, necessaria al conducente per controllare in modo efficace il veicolo in ogni momento.
Nel secondo test, #5GRobotControl, ZTE e Orange realizzano una demo su una delle applicazioni 5G per Industry 4.0: la robotica industriale, anch’essa sviluppata in collaborazione con UPV. L’integrazione della tecnologia di comunicazione wireless 5G fornisce la bassa latenza necessaria per il controllo remoto in tempo reale dei bracci robotici. In questo test, ZTE e Valencia Polytechnic University utilizzano una telecamera ad alta risoluzione che cattura i movimenti del braccio umano che controlla il robot. Questi movimenti sono riconosciuti, interpretati e trasformati in comandi che vengono immediatamente inviati al robot attraverso la rete Orange 5G. I movimenti sono riprodotti dal robot in tempo reale senza ritardi, grazie alla tecnologia 5G ultraveloce a bassissima latenza.
Il terzo progetto è un’esperienza innovativa potenziata da ZTE e Orange: #3DHolograms. I visitatori vengono sorpresi da una call su ologramma con trasmissione di voce e immagini in tempo reale.
Nel quarto test, #5GNews, Orange, ZTE e RTVE, insieme a UPV, trasmettono notizie in tempo reale utilizzando una videocamera HD collegata a 5G. Il contenuto è inviato su Internet dal Centro Congressi di Valencia alle agenzie di informazione regionali di RTVE a Toledo e Valencia.
Infine, #ExperienceLasFallas5G utilizza 5G per migliorare la realtà estesa (realtà virtuale/aumentata). Nello stand Orange i visitatori possono guardare un video live registrato con una videocamera 4K a 360 gradi all’esterno del Valencia Conference Center, collegato alla rete pilota 5G di Orange, e possono vedere in prima persona come il 5G può aiutare le applicazioni di realtà estesa a evolversi al livello successivo.
Inoltre, è stata realizzata un’autentica esperienza immersiva a 360 gradi delle Fallas, per gentile concessione del contenuto di 8K registrato da Visyon e Prensa Ibérica nella passata edizione del Festival di Valencia. I visitatori così si possono sentire parte di uno dei festival più popolari in Spagna.
Attraverso tutte queste esperienze, ZTE e Orange, gli sponsor di EuCNC 2019, sono i protagonisti dell’evento, grazie a progetti innovativi che contribuiscono a fare di Valencia il centro dello scenario globale 5G.
La scommessa strategica di Orange sulla rete 5G stand-alone
Dimostrazioni come queste fanno di Orange, sponsor di Global 5G Event ed EuCNC, un pioniere nello sviluppo della tecnologia 5G in Spagna. La società sta testando una rete 5G stand-alone che aumenterà la trasformazione digitale dopo il successo della transizione a 4G e l’estensione delle reti in fibra ottica. L’operatore di rete mobile contribuirà a raggiungere la tanto attesa alta velocità e la latenza estremamente bassa offerte dalla nuova tecnologia, che supporterà milioni di dispositivi connessi 5G-ready.
Per il lancio del 5G Orange ha stretto una partnership con ZTE, estendendo le applicazioni della nuova tecnologia a vari settori e aziende. Le due aziende collaborano con imprese leader in vari settori: edilizia, energia, sanità, automotive e viaggi, tra gli altri. Oltre a Valencia, Orange sta conducendo dimostrazioni a Siviglia, Malaga, Vigo, Santiago de Compostela, Barcellona e Madrid.
L’anno scorso Orange è diventato il principale operatore di telefonia mobile a banda 3,4-3,8 GHz in Spagna, l’unico con 100 Mhz, con un investimento complessivo di 152 milioni di euro.