Era il 1° aprile 1961 quando in una piccola azienda dell’Assia centrale inizia una storia di successo internazionale: la standardizzazione degli armadi di comando.
Ma come nasce l’idea di un nuovo armadio? E come viene sviluppata?
Per ideare il nuovo armadio Rittal VX25, ad esempio, gli sviluppatori Rittal hanno studiato le esigenze pratiche di impiego degli armadi per ben due anni e prima di continuare nello sviluppo, un team di esperti ha visitato le officine di alcuni clienti per capire quali fossero le sfide che stavano affrontando.
Lo studio di fattibilità ha eliminato qualsiasi dubbio sull’orientamento strategico del nuovo armadio. Il mercato chiedeva un prodotto in grado di tagliare i tempi di progettazione e messa in servizio, di ridurre la complessità anche per un singolo pezzo e capace di adattarsi perfettamente al trend di Industria 4.0. Solo la combinazione fra armadio fisico e il suo gemello digitale poteva rispondere a tutte le esigenze poste dalla digitalizzazione: dalla progettazione e configurazione online fino all’assemblaggio, includendo automazione e manutenzione.
VX25, l’armadio pronto per il futuro
Rittal VX25 è compatibile al 100% con Industria 4.0, perché solo la combinazione di un quadro elettrico reale e del suo gemello digitale permette di soddisfare tutte le esigenze di digitalizzazione: dalla pianificazione e progettazione del prodotto, all’ordine, produzione, consegna, fino ai servizi post-vendita.
L’armadio VX25 offre diverse nuove funzionalità, come ad esempio una migliore accessibilità, maggiore profondità di installazione, montaggio senza attrezzi, guarnizioni di accoppiamento intelligenti e un nuovo sistema zoccolo. Il profilo strutturale dell’armadio perfettamente saldato a laser, garantisce una distribuzione ottimale dei componenti installati. Il telaio, essendo uguale sia in orizzontale che in verticale, consente l’uso standardizzato di chassis e guide, riducendo così fino al 40% il numero delle varianti.
Il profilo del telaio permette un’installazione completamente priva di limitazioni anche dall’esterno e facilita così il montaggio dello chassis in un secondo tempo in punti non più accessibili dall’interno.
Grazie al nuovo sistema con fissaggio a scatto, le maniglie possono essere sostituite molto più rapidamente di prima perché vengono semplicemente inserite senza attrezzi, risparmiando circa il 50% del tempo di montaggio. Anche la nuova cerniera a 180° può essere montata rapidamente e facilmente senza eseguire forature.
Tracciabilità garantita
Il codice QR su tutte le parti piane in lavorazione ne semplifica l’integrazione automatica nel workflow di produzione e ne consente il monitoraggio digitale senza interruzioni dal magazzino in entrata fino al prodotto finito.
Anche lo zoccolo è stato completamente riprogettato, tutti gli accessori standard dell’armadio possono essere installati nello zoccolo grazie alla loro piena compatibilità. Oltre ai giunti di accoppiamento e alle guide di fissaggio, i cavi possono essere facilmente posizionati e fissati sugli elementi a chassis.
L’armadio Rittal VX25, così come gli altri armadi a catalogo, rispondono alle principali normative che regolano la produzione e l’assemblaggio dei quadri di bassa tensione e a quelle relative al grado di protezione IP.