Quando si sceglie una VPN si sa di dover fare i conti con possibili compromessi in termini di velocità di trasmissione dei dati, ma si tratta di una scelta consapevole basata su una qualche specifica necessità in termini di sicurezza, privacy e protezione di informazioni di particolare valore.
Una scelta precisa e sempre più diffusa, dunque, perché sempre con maggior frequenza utenti privati e utenti professionali hanno la necessità di collegarsi a server remoti per accedere a servizi e reperire file o informazioni.
Le VPN hanno diversi vantaggi e a breve vedremo alcuni spunti utili nella scelta di un servizio (per saperne di più, vedere anche questo articolo sulla scelta della migliore VPN).
Il primo vantaggio importante di una VPN sta nel fatto che è in grado di anonimizzare le trasmissioni: nessuno, una volta avvenuto l’incapsulamento dei pacchetti da parte del client, è in grado di leggerne l’IP di provenienza e questo rende completamente anonimo il mittente.
Questa caratteristica ha una ulteriore sfaccettatura: nascondere l’IP significa cancellare anche la geolocalizzazione dell’invio, il che rende il nodo sospeso in una dimensione completamente slegata dalla geografia, dai confini nazionali e dalle limitazioni che le normative statali potrebbero imporre sulla navigazione, sull’accesso ai contenuti o quant’altro.
Infine, le VPN proteggono i dati grazie ad algoritmi di crittografia che ne impediscono la lettura esternamente al meccanismo di invio e ricezione, unico luogo virtuale ove possa avvenire la decrittazione dell’informazione: ciò protegge le informazioni inviate, aspetto sempre più fondamentale soprattutto in ambito aziendale.
Come scegliere una VPN
Se al centro delle proprie attenzioni c’è la protezione che una VPN è in grado di offrire, l’importanza della stessa sarà il parametro da utilizzare nella scelta della migliore VPN per sé e per le proprie esigenze.
Se l’intento è semplicemente quello di mascherare il proprio IP per accedere ad un servizio al di fuori del territorio nazionale, una VPN gratuita potrebbe ad esempio essere la soluzione più rapida e conveniente, benché occorre sapere a priori che questa scelta comporti più di un compromesso in termini di tutela della privacy.
Se la sicurezza dei dati è l’aspetto più importante, invece, è anzitutto importante affidarsi a servizi VPN noti e referenziati: non è rara la scoperta di servizi VPN eccessivamente blandi nella sicurezza o collaborativi nei confronti di Paesi particolarmente indiscreti. Meglio non affidarsi a nomi poco noti o servizi gratuiti, in questo caso: solo affidandosi a brand con una reputazione solida e di lunga data è possibile essere certi di affidare i propri dati ad algoritmi sicuri.
Per capire quanto sia solida la sicurezza di una VPN è possibile affidarsi ad un parametro su tutti: il tipo di algoritmo di crittografia utilizzato nelle trasmissioni. Quando il protocollo crittografico utilizzato è il noto AES 256 bit, infatti, si ha la certezza che il servizio stia mettendo in campo il meglio che il settore possa offrire; quando si scende a 128 bit il compromesso resta valido: si tratta comunque di un sistema sicuro, seppur meno solido al cospetto di un attacco “brute force”. Esistono inoltre ulteriori variazioni al tema, quali la crittografia a chiave simmetrica di Blowfish o la cifratura a blocchi di Camelia, così come è possibile incontrare differenti sistemi di autenticazione.
La comprensione di queste caratteristiche offre la possibilità di capire a che tipo di servizio ci si stia affidando. Scegliere la VPN sbagliata non solo può essere uno spreco, ma può addirittura configurare un pericolo per i dati che si vanno ad utilizzare; scegliere un livello di protezione adeguato, invece, consente di blindare le proprie comunicazioni con il giusto compromesso tra velocità, sicurezza e privacy. Ecco perché è fondamentale capire anzitutto cosa sia una Virtual Private Network e come funzioni, così da poter optare per il giusto servizio con le giuste caratteristiche.
Mentre si sceglie occorre infatti ricordare come si stiano scegliendo i server ai quali si offrono le chiavi delle proprie operazioni online: il client e il server della VPN scelta hanno una gravosa responsabilità nella tutela delle nostre informazioni e la scelta va dunque operata con la massima consapevolezza tecnica ed operativa.
Aldilà del discorso VPN, il tema della sicurezza informatica in generale è sempre più attuale e pressante (vedere a riguardo anche l’articolo sul boom degli attacchi Ransomware).