Giorgia Meloni, neonominata presidente del Consiglio dei Ministri dal presidente Mattarella, ha immediatamente ufficializzato l’elenco dei Ministri del nuovo Governo (il 69° della Repubblica Italiana). Interessante è il nuovo ministro delle Sviluppo Economico (Mise): Alfonso Urso. Si tratta infatti di di un nome che non faceva parte del cosiddetto “totoministri” per questa delicata poltrona e che prende il posto di Giancarlo Giorgetti.
Ma è particolare anche il fatto che è stato cambiato il nome del Ministero, trasformato da Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) in Ministero delle Imprese e del Made in Italy – MIMI .
Chi è Adolfo Urso
Adolfo Urso (Padova, 12 luglio 1957) è un politico italiano, presidente della Fondazione Farefuturo e senatore della Repubblica per Fratelli d’Italia dal 2018. È stato già deputato alla Camera dal 1994 al 2013, per un totale di 5 legislature.
Laureato in sociologia e di professione giornalista, dal 2008 al 2010 (IV Governo Berlusconi) Urso è stato dapprima Sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico e successivamente Vice Ministro dello Sviluppo economico.
Negli anni seguenti, ha fatto parte della Commissione permanente (affari esteri ed emigrazione), mentre in precedenza si è occupato di Commissione speciale per l’esame degli atti urgenti presentati dal Governo e del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica – Copasir (ricoprendone anche l’incarico di presidente).
In passato, ovvero dal 2010 al 2013 è però stato anche membro della X commissione (attività produttive, commercio e turismo)
Paolo Zangrillo nuovo ministro dell’ambiente
Novità significative anche al Ministero dell’Ambiente che, in considerazione del particolare momento, viene trasformato in Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. In questo caso l’incarico è stato assegnato a Paolo Zangrillo. Si tratta, in questo caso, di un manager (fratello del più noto Paolo Zangrillo – medico di Berlusconi), che ha iniziato la propria carriera di manager nel 1992 presso la Magneti Marelli, mantenendo l’incarico fino al 2005 dapprima come responsabile del personale in Europa e nel mondo e in seguito come responsabile delle relazioni industriali e delle risorse umane. Successivamente ha assunto l’incarico di vice presidente per le risorse umane presso la Fiat Powertrain Technologies fino al 2010 e presso la Iveco fino al 2011.
Dal 2011 al 2017, Zangrillo ha occupato il ruolo di direttore del personale e dell’organizzazione presso Acea.