In confronto ai livelli medi del 2019 nel primo trimestre di quest’anno persiste un divario da colmare rispetto al pre-Covid del -2,3%. Il gap lombardo è più contenuto rispetto a quello italiano, che è pari al -3,4%, ma superiore al -1,6% del Baden-Württemberg e al -1,2% della Catalogna, due delle regioni europee, insieme alla Lombardia, più avanzate dal punto di vista industriale.
Fiducia nel prossimo futuro
Il clima di fiducia comunque ad aprile è ancora in aumento, salgono gli ordini sia per il mercato interno che per quello estero e le attese di domanda e di produzione per i prossimi tre-quattro mesi rimangono sui massimi da fine 2018. L’indice di fiducia è in forte incremento in Spagna e Francia e, grazie a ordini in sensibile aumento e aspettative di produzione su livelli senza precedenti, in straordinaria accelerazione in Germania.
Andando a vedere nel dettaglio i territori di Assolombarda, nel primo trimestre 2021 la produzione delle imprese manifatturiere di Milano rimbalza del +6,8% rispetto al 2020, quella delle imprese della provincia di Monza-Brianza del +7,8%, quando il manifatturiero di Lodi registra un rimbalzo nella produzione del +7,4% rispetto allo stesso periodo del 2020 e soprattutto si colloca del +1,6% sopra i livelli di inizio 2019. Per la produzione manifatturiera di Pavia si conferma un recupero più lento rispetto alla media regionale. Infatti, nel primo trimestre 2021 rimbalza del +3,3%, su base annua.