Secondo il Rapporto CLUSIT 2023, i cyber attacchi sono in drastico aumento negli ultimi 5 anni. Nel nostro paese, in particolare, si è passati dai 1.554 attacchi del 2018 ai 2.489 dello scorso anno. Ma i numeri sono ancora più preoccupanti in ambito manifatturiero, dove gli attacchi sono raddoppiati. Il tutto a fronte di una crescente complessità delle reti di fabbrica, sia a livello di architetture che di topologie. Sono infatti sempre più numerosi i dispositivi presenti, così come crescono l’interconnessione delle macchine e lo scambio di grandi quantità di dati. Anche l’installazione di macchinari sempre più smart, dotati di sistemi sofisticati e in continuo aggiornamento, ha indotto ad adeguare l’attuale Direttiva Macchine con un nuovo Regolamento Macchine, che entrerà in vigore a partire da Gennaio 2027.
Una data, quella del 2027, sono apparentemente lontana, in quanto gli impianti industriali hanno spesso genesi molto lunghe. Per rendere gli impianti conformi al Regolamento Macchine UE 2023/1230, LAPP – leader nello sviluppo e produzione di soluzioni integrate nella tecnologia di connessione e cablaggio – propone quindi una gamma di servizi a valore aggiunto come la valutazione del livello di sicurezza dei macchinari e l’analisi e il collaudo di network industriali. Promuovere un’adeguata informazione e formazione in merito alle opportune misure da adottare per garantire reti connesse e sicure è di fondamentale importanza, affinché i clienti possano trarre vantaggio dall’affidarsi a esperti del settore per proteggere le proprie infrastrutture.
Le novità del nuovo Regolamento Macchine
Il nuovo Regolamento Macchine, pubblicato il 29 giugno 2023, abroga la direttiva 2006/42/CE e si propone di garantire una superiore sicurezza per le Smart Factory. Per questo è stato redatto in conformità con le indicazioni del nuovo quadro legislativo e si integra con altre direttive applicabili alle macchine, quali bassa tensione e compatibilità elettromagnetica. Le novità riguardano l’applicazione sia ai macchinari nuovi che quelli che abbiano subito “modifiche sostanziali”, ovvero qualsiasi alterazione che vada ad influenzarne la sicurezza, creando potenziali nuovi pericoli o aumentando il rischio di quelli già esistenti. Inoltre, il Regolamento si esprime anche in merito alla cyber security e introduce la necessità di progettare sistemi che svolgano funzioni di sicurezza, al fine di evitare attacchi malevoli alle reti dati. Infine, include per la prima volta anche i componenti digitali, tra cui il software, che dovrà essere marcato CE e accompagnato da una dichiarazione di conformità UE e da istruzioni per l’uso.
Industrial Communication, per una sicurezza superiore
LAPP crede nell’importanza della Cyber Security, anche in ambito OT, per limitare la perdita di dati, di know-how e i fermi produzione, con conseguenti ricadute negative in termini di reputazione. In dettaglio, l’Azienda propone ai suoi Clienti un assessment secondo IEC 62443, che definisce le linee guida per la sicurezza delle reti OT. La valutazione del Security Level (SL) della macchina o impianto e delle eventuali implementazioni necessarie per raggiungere il SL target si svolge in tre fasi: collezione e analisi documentale, valutazione in campo, stesura del report e identificazione del SL e di eventuali azioni correttive. Un approccio ideale per supportare i costruttori dei singoli componenti di rete, gli utilizzatori finali, i costruttori di macchine e i system integrator.
Analisi e collaudo di reti industriali
Servizio premium proposto da LAPP, è l’analisi e collaudo di reti industriali condotto dai LAPP Expert mediante uno strumento di diagnostica in grado di fornire un chiaro e immediato riscontro sullo stato di salute delle reti a cui le macchine sono connesse. Grazie alla loro consolidata competenza, i tecnici LAPP sono in grado di condurre valutazioni dettagliate del traffico dati sulla rete e di elaborare una scansione completa di quest’ultima, al fine di ricavare informazioni sui dispositivi, la topologia ed effettuare analisi diagnostiche. LAPP ha strutturato il processo in diverse fasi per valutare la stabilità della trasmissione dati, in real time. In tal modo, è possibile rilevare eventuali anomalie, quali fermi macchina, sovraccarichi ed errori di rete, dispositivi non raggiungibili, instabilità della connessione tra il cavo e il connettore, danneggiamento della guaina o dell’isolamento e rottura del cavo. Al termine di tale attività, LAPP rilascia report completi dei dati diagnostici estrapolati, a cui si aggiunge un rendiconto di collaudo contenente le informazioni sulla comunicazione e la configurazione di rete.
“In tal senso, l’expertise nel condividere linee guida utili alla progettazione di una rete a regola d’arte rende LAPP un partner strategico sul mercato, grazie anche alla sua consolidata e pluriennale esperienza capitalizzata direttamente sul campo.” conclude Roberto Pomari, Managing Director & Head of Industrial Communication Center of Competence LAPP Italia.