OptoForce ha presentato quattro nuovi moduli applicativi per i suoi sensori a sei assi per introdurre il senso del tatto nei robot utilizzati per svolgere lavori ad alta precisione.
Attualmente compatibili con i robot di Universal Robots e KUKA e, a breve, anche con quelli a marchio ABB e Yaskawa, i sensori OptoForce automatizzano questa tipologia di attività, particolarmente utili ad aziende che operano nell’industria, nel settore degli imballaggi, dei dispositivi elettronici e medicali, interessate ad aumentare il numero di attività automatizzate e a risparmiare tempo.
Processi di inserimento e precisione: a ciascuno il suo
Da qui l’offerta dei quattro nuovi moduli applicativi adatti al sensore di forza/coppia proposti dal vendor ungherese. Vediamoli nel dettaglio.
Applicazione OptoForce Box Insertion
Questa soluzione consente di automatizzare i processi di inserimento di precisione con controforze contenute, anche con forze inferiori ai 10 Newton. Può essere utilizzata, ad esempio, per inserire una batteria in un cellulare, guide o altri oggetti in un apposito alloggiamento.
Applicazione OptoForce Stacking/Destacking
Questa soluzione consente di automatizzare in modo semplice e veloce operazioni di sovrapposizione che richiedono il senso del tatto umano. Lavora con materiali morbidi, anche con forze inferiori ai 10 Newton. Quando il lavoro è programmato e in corso di svolgimento, il robot trova l’elemento successivo nel magazzino, anche se alcuni oggetti sono lontani. Ciò garantisce un processo di lavoro sicuro e collaborativo nella fase di produzione.
Applicazione OptoForce Palletizing
Grazie a una procedura di impostazione semplice e veloce, questa soluzione offre un modo rapido per pallettizzare i pezzi a prescindere dalla loro durezza. Con l’aiuto del comando UR Palletizing e della funzione OptoForce Search è possibile apportare correzioni durante il processo di pallettizzazione.
Applicazione OptoForce Pin Insertion
Questa soluzione consente di inserire perni o pin di qualsiasi tipo in un foro piccolo. Si tratta di una soluzione veloce e robusta per l’aggiustaggio di precisione, con tolleranze fino a H7.
“I robot lavorano sempre a più stretto contatto con l’uomo, per questo devono percepire con la massima precisione l’ambiente circostante e svolgere molti compiti che richiedono la destrezza e la sensibilità della mano umana”, ha dichiarato Ákos Dömötör, AD di OptoForce. “Grazie ai sensori ad alta precisione di OptoForce, questi robot possono capire se stanno collocando l’oggetto nella giusta sede o se devono regolarne la posizione, correggendola automaticamente. Questo consente di rendere il processo di produzione più veloce e di ottenere una notevole riduzione dei costi, uno scenario ideale per molti produttori europei che per diverso tempo stati costretti a delocalizzare la propria attività a causa dell’elevato costo del lavoro e dell’automazione”.
AAA partner per la distribuzione cercansi (anche in Italia)
In questo modo, l’azienda specializzata nel settore della robotica, intende anche consolidare le sue attività in Europa meridionale, dove la domanda per automatizzare lavori ad alta precisione, come lucidatura, box insertion e altre operazioni di montaggio di precisione, è in costante crescita.
Francia, Italia, Spagna e Portogallo, dove opera OptoForce, fanno dell’Europa meridionale un’area molto promettente, in cui si è registrato un rapido aumento delle vendite. L’azienda ha, infatti, potenziato le sue reti di distributori ed è alla ricerca di nuovi partner per sostenere le sue vendite.