Siamo ad una svolta cruciale per Rittal, che dopo 18 anni di onorato servizio manda in pensione il TS8 per supportare i clienti con un nuovo armadio simmetrico, semplice, gestibile tramite un tool online e assolutamente sicuro.
Stiamo parlando del nuovo sistema di contenimento VX25, ribattezzato dall’azienda, da sempre votata all’innovazione, con lo slogan di “system perfection”.
“Rittal VX25 è nato da uno studio partito qualche anno fa in tutto il mondo che ha visto coinvolti i principali clienti – spiega Marco Villa, amministratore delegato di Rittal per l’Italia -. Il nostro obiettivo era quello di proporre un sistema di contenimento più moderno, che potesse rispondere alle nuove logiche della digitalizzazione e che rafforzi la catena del valore che Rittal vuole proporre sul mercato ai suoi clienti”.
“Il concetto alla base del nuovo Rittal VX25 – aggiunge Edgardo Porta, direttore marketing – è che la standardizzazione che da sempre ci ha un po’ contraddistinto non bastava più. Era necessario creare un nuovo armadio sulla base delle esigenze attuali, ma anche future, del mercato”.
Il sistema, presentato ufficialmente alla fiera di Hannover 2018 e che farà il suo debutto in Italia a SPS IPC Drives Italia, è il primo armadio sviluppato interamente per soddisfare i requisiti di maggiore produttività nella filiera della quadristica e lungo la catena del valore di Industria 4.0. I vantaggi per il cliente possono essere riassunti in tre punti chiave: massima qualità e disponibilità continua dei dati, riduzione della complessità e risparmio di tempo, oltre ad una totale sicurezza in fase di montaggio.
“Il nome, VX25, è stato studiato per trasmettere nell’immediatezza il messaggio che l’azienda si propone di lanciare: 25 sta ad indicare il passo meccanico di 25 mm che lo contraddistingue, la V sta per versatibilità e la X ricalca la varibiabile matematica utilizzata per riflettere le molteplici esigenze del cliente”.
La peculiarità del nuovo VX25 è il profilo: c’è una totale simmetria che permette di integrare accessori e componenti e di interfacciarsi con tutto quello che gli sta intorno, oltre che di renderlo totalmente accessibile.
Il montaggio è stato semplificato: la griglia di fissaggio con passo costante di 25 mm garantisce infatti un numero significativamente inferiore di parti su tutti i livelli di montaggio e per gli armadi in batteria: ad esempio il 40% in meno di chassis. Il nuovo profilo del telaio è stato inoltre unificato lungo tutto il perimetro dell’armadio, semplificandone notevolmente l’espandibilità. È possibile anche montare componenti come divisori, pannelli di segregazione e coperture di protezione dai contatti accidentali anche sul retro. Lo stesso vale per la nuova opzione d’installazione dal retro delle piastre di montaggio. Il nuovo VX25 può essere quindi montato anche da una sola persona senza attrezzi. Diverse innovazione riguardano infatti anche il montaggio in batteria degli armadi. Il nuovo sistema di accoppiamento necessita di un numero inferiore di componenti. Considerando poi che tutte le viti sono montate nella direzione dell’accoppiamento, l’assemblaggio risulta estremamente facilitato. La nuova guarnizione di accompiamento, inseribile a pressione, assicura che il grado di protezione dell’armadio sia mantenuto per l’intera batteria.
La configurazione è semplice grazie al software RiCS, disponile gratuitamente sul sito web dell’azienda. Il Rittal Configuration System (RiCS) consente infatti di configurare l’armadio e i suoi componenti senza errori, anche per chi non ha una grande dimestichezza con i sistemi CAD. Il sistema di controllo di fattibilità garantisce che il progetto sia corretto e realizzabile, assicurando che la soluzione scelta abbia un alto livello di affidabilità. Rittal, inoltre, semplifica l’ordine grazie allo shop online a ai tool di conversione da TS8 a VX25 disponibili sul web.
Per finire, le pannellature degli armadi VX25 sono dotate di un QR code per collegare i componenti dell’armadio ad un ordine specifico o a un progetto del cliente, consentendo la tracciabilità dei componenti nell’intero flusso di lavoro, la loro assegnazione ai corretti programmi di lavorazione e la registrazione dei loro tempi di realizzazione. In futuro sarà inoltre possibile il controllo e la tracciabilità dell’intera produzione degli armadi elettrici per ottimizzarne i processi.
Alla luce di queste novità, diventa semplice intuire i vantaggi per i clienti, che sono stati sintetizzati da Villa in tre filoni: “Il primo vantaggio consiste nell’estrema semplicità di montaggio che grazie alla struttura stessa dell’armadio consente di risparmiare tempi di installazione e montaggio. Il secondo è la capacità del sistema di essere configurato attraverso tools sviluppati in maniera apposita per avere una progettazione di base che consente al cliente di impostare tutte quelle che sono le caratteristiche meccaniche dell’armadio. Il terzo, infine, è il fatto di poter razionalizzare in maniera radicale tutte quelle che sono le componenti accessoristiche che ruotano attorno all’armadio per consentire ai nostri clienti di avere meno scorte a magazzino e una facilità di gestione di tutti i codici che vanno a comporre un sistema di contenimento estremamente semplificato”.
Il VX25 nasce nell’ottica di rafforzare la catena del valore che Rittal vuole proporre ai propri clienti sul mercato: “catena del valore che passa dalla progettazione, dall’utilizzo dei nostri sistemi di componenti e finisce in tutte quelle che sono le applicazioni presentate sul mercato tre anni fa con Rittal Automation System, cioè tutte quelle macchine in grado di facilitare l’automazione dei processi industriali dei nostri clienti”.
Il TS8 uscirà quindi dal mercato e lo switch verso il nuovo VX25 è previsto nel giro di 6+8 mesi dall'entrata in commercio. L’obiettivo, oltre quello della sostituzione, è quello di andare a guadagnare nuove quote di mercato con il reclutamento di nuovi clienti.