XSun, startup francese che partecipa al programma di Dassault Systèmes 3DEXPERIENCE Lab, acceleratore di startup che sostiene innovazioni “dirompenti” in grado di cambiare la società, ha sviluppato in un solo anno un prototipo in grado di volare per lunghi periodi con batterie ricaricabili in volo grazie all’energia solare.
Presentato in occasione dell’International Paris Air Show 2019, SolarXOne SX1.2 è il primo prototipo di un velivolo a guida autonoma (UAV) con propulsione a energia solare e rappresenta un ulteriore passo verso la piena automazione delle attività operative in campi quali l’agricoltura, la pesca e la tutela ambientale.
Nell’ambito del programma di sostegno alle startup del 3DEXPERIENCE Lab, XSun ha usato la piattaforma 3DEXPERIENCE in cloud per progettare in maniera collaborativa la superficie, l’aerodinamica e la geometria dei componenti dell’UAV, oltre a simulare e testare diversi materiali, configurazioni di cablaggio, flussi di vento e integrità strutturale, aggiornando automaticamente il modello digitale a ogni revisione del progetto.
Il 3DEXPERIENCE Lab ha inoltre fornito a XSun supporto tecnico, l’accesso a un ecosistema internazionale e risorse di co-marketing, per aumentare la visibilità del progetto lungo il percorso di sviluppo.
Il velivolo SolarXOne SX1.2, con doppia ala con un’apertura di oltre 4,5 metri, 2,5 metri di lunghezza e un peso complessivo inferiore a 30 kg, è in grado di restare in volo per mesi. L’UAV è pienamente autonomo nelle decisioni senza bisogno di guida umana e può montare sensori e telecamere per mappare, monitorare o misurare praticamente qualsiasi punto della superficie terrestre.
Grazie a questo strumento, gli agricoltori potranno avere informazioni in tempo reale più precise sulle loro coltivazioni, i pescatori potranno evitare di catturare specie ittiche protette e i vigili del fuoco potranno raccogliere indicazioni preziose per spegnere gli incendi nei boschi.
XSun punta a commercializzare il velivolo all’inizio del 2020.