Avete mai messo piede in un cantiere navale? Barche più grandi di edifici, parti di navi sparse ovunque, ricercatori e ingegneri che corrono avanti e indietro in continuazione. Può essere difficile immaginare come il 5G possa inserirsi in un contesto del genere, ma la nuova generazione di reti mobili, con le sue caratteristiche, ha il potenziale per rendere più efficiente la manutenzione e la costruzione delle navi.
L’innovazione incontra l’industria
Il progetto inizia nel 2017, quando Telefonica Spagna ha risposto alla call del Ministero degli Affari economici e trasformazione digitale per lo sviluppo di casi d’uso industriali 5G e incoraggiare la più ampia trasformazione digitale dell’economia spagnola.
Con lo sguardo rivolto all’industria navale, Telefonica Spagna è entrata in contatto con Navantia, una società specializzata nella costruzione e progettazione di navi che aveva precedentemente espresso un interesse per l’implementazione del 5G nel proprio cantiere navale. La prima sfida è stata quella di capire quali casi d’uso 5G si potevano sviluppare, e quindi identificare i partner giusti con cui collaborare per realizzare queste idee.
Cantiere navale 5G
Telefonica Spagna ha iniziato a lavorare insieme a Ericsson e ai fornitori di tecnologia Cinfo e Idronia. A livello tecnologico è stata implementata una rete industriale 5G di Ericsson, facendo leva su una infrastruttura 5G sia Non Standalone che Standalone. È stata inoltre installata una delle prime antenne al mondo per bande millimetriche al fine di fornire al cantiere una copertura 5G ottimale e ci si è affidati a un centro di elaborazione Edge Computing distribuito sulla rete di Telefonica. Questo ha permesso di avere maggiore larghezza di banda, alta affidabilità e latenze molto basse utili a implementare casi d’uso altamente innovativi.
Tre casi d’uso nel cantiere 5G
- Assistenza tecnica da remoto
Vi siete mai chiesti quanto tempo ci vuole per riparare una barca dopo che è stata danneggiata? Settimane, o anche mesi, a seconda della gravità o del tipo di manutenzione necessaria. I macchinari, i dispositivi e i processi industriali coinvolti sono così complessi che solo poche persone hanno le competenze specialistiche per gestirli. Tutto ciò può essere problematico perché non solo porta a un’interruzione della catena industriale, ma anche a un calo della produttività.
Così i partner hanno implementato una soluzione che facilita le riparazioni anche quando ad effettuarle è un addetto non specializzato presente sul posto.
Sfruttando la bassa latenza e l’elevata capacità di elaborazione in tempo reale offerta dal 5G e dall’edge computing, questo caso d’uso si avvale della realtà aumentata – tramite visori Hololens di Microsoft – per consentire a un esperto di guidare da remoto un addetto non specializzato nella diagnosi e nell’esecuzione di qualsiasi intervento di manutenzione o riparazione. In costante contatto con lo specialista, l’addetto riesce a effettuare le riparazioni in tempo reale, guidato da rappresentazioni grafiche come modelli 3D animati e immagini illustrative, in modo che la riparazione possa durare solo poche ore.
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Visualizzazione di parti virtuali in un ambiente reale
L’importanza della precisione nel processo di costruzione di una nave è alquanto evidente. Un’enorme quantità di tempo viene spesa per pianificare e coordinare, in modo che le parti della nave combacino con precisione millimetrica. I partner hanno deciso di introdurre un caso d’uso che permettesse ai lavoratori di visualizzare e sovrapporre in tempo reale parti del disegno su elementi già costruiti con occhiali AR. Le imprecisioni possono essere rilevate prima di passare alla fase di produzione. Questo permetterà di risparmiare risorse e di accelerare significativamente il processo di costruzione.
- Supportare il processo di costruzione modulare
Sfruttando l’ampia larghezza di banda del 5G e l’enorme potenza e capacità di calcolo dell’edge computing, i partner hanno messo in campo una soluzione più veloce e ottimizzata per verificare che tutte le sezioni della nave combacino.
Nella prima fase gli scanner laser 3D catturano un’immagine simile a una mappa dei diversi blocchi da assemblare, generando gigabit di informazioni. Quindi questi dati vengono inviati in streaming ai computer posti ai margini della rete mobile, permettendo agli specialisti di ottenere immediatamente un quadro completo della nave. Questo è un vero passo in avanti rispetto al processo preesistente. Viene infatti eliminato il tempo speso per scaricare e trasportare manualmente i dati dei diversi cantieri, che poi dovevano essere caricati su un computer locale, utilizzando una chiavetta USB.
È la collaborazione che guida la trasformazione
Questo progetto rappresenta un passo importante nel percorso di trasformazione industriale non solo della Spagna ma di tutta l’Europa. L’aspetto veramente unico e significativo è che è stato realizzato partendo da delle esigenze che hanno portato a dei casi d’uso concreti. I risultati ottenuti sono frutto di un lavoro di squadra, portato avanti attraverso l’osservazione e l’ascolto orientati al raggiungimento di obiettivi condivisi.
Si tratta di un successo collettivo che, grazie al contributo di tutti gli attori coinvolti, ha visto la realizzazione del primo cantiere europeo basato su connettività 5G ed è la dimostrazione che per fare innovazione non occorre solamente la tecnologia ma anche la condivisione e la capacità di creare ecosistemi industriali. Solo in questo modo si può guidare la trasformazione e generare benefici per tutta la collettività