IUNGO ha scelto di spiegare perché un sistema di gestione digitale di supply chain in cloud potrebbe essere una soluzione possibile ai problemi legati alla carenza di materie prime e come il suo utilizzo nel settore potrebbe prevenire il fenomeno anche di fronte ad eventi tragici e imprevedibili.
Per farlo, la piattaforma di supply chain collaboration nata nel 2001 come spin-off della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia da un’idea di Andrea Tinti, CEO & Founder classe 1972, ha prima di tutto sottolineato come l’invasione in Ucraina ha compromesso i rapporti commerciali esistenti tra Unione Europea, Ucraina, Russia e Bielorussia impattando sul funzionamento delle catene di approvvigionamento globali e sull’aumento generalizzato dei prezzi. É di questi giorni l’allarme che notifica la carenza di acciaio, lega di cui i tre Paesi detengono il 60% dell’export mondiale[1].
Come impatta sulle catene di rifornimento la carenza di materie prime
La carenza di materie prime, dall’approvvigionamento alla distribuzione, può impattare negativamente sull’intero ciclo di rifornimento e sugli attori coinvolti: i disagi principali sono legati alla pianificazione e ai ritardi nelle consegne, spesso non prevedibili se non con un adeguato sistema digitalizzato di gestione dei processi. Ne risentono, quindi, sia l’organizzazione delle attività produttive ma, soprattutto, la produzione dei prodotti e il rifornimento al cliente finale.
Ma quali sono le conseguenze per le piattaforme di supply chain management?
Se i fornitori soffrono la difficoltà di reperimento delle materie prime, è necessario cercare e ingaggiare nuovi fornitori alternativi che possano subentrare in tempi brevi e nel rispetto del lead time di consegna finale. Per farlo, però, servirà avere visibilità di un parco fornitori ampio e qualificato, precedentemente misurato e monitorabile in tempo reale. Questo per poter selezionare il miglior fornitore alternativo.
I processi di approvvigionamento in cloud prevengono i disagi legati allo shortage
Il digitale può prevenire i disagi legati alla difficoltà di reperimento delle materie prime: la digitalizzazione dell’intero ciclo di approvvigionamento, infatti, permette di avere visibilità lungo la catena di fornitura in tempo reale, grazie alla tracciabilità dei processi e delle transazioni gestite. Una piattaforma digitale di supply chain management in cloud, in particolare, permette ai suoi utilizzatori (i buyer delle aziende capo filiera manifatturiere) di gestire tutte le comunicazioni con i fornitori di materie prime diretti in maniera automatica e in real time.
Quali problemi evita?
Tra tutti, la mancanza di visibilità del ritardo merce in ingresso e dello stato delle transazioni con il fornitore (richieste d’offerta, gare d’acquisto, ordini di acquisto, etc), la mancanza di tracciabilità di tutti i processi e delle transazioni gestite (ad esempio in caso di contenziosi), la gestione non pianificata delle eccezioni e delle situazioni critiche, l’organizzazione inefficiente dei singoli reparti, l’assenza di un sistema di vendor management efficace, la mancanza di visibilità rispetto alle performance oggettive dei fornitori, la mancanza di fornitori alternativi qualificati e misurati da ingaggiare all’occorrenza e l’ingaggio e procedure rigide per il loro on-boarding, sia attivi che potenziali.
Come funziona una piattaforma digitale di supply chain management in cloud
IUNGO ha progettato una piattaforma digitale di supply chain management in cloud in grado di bypassare i disagi che coinvolgono l’intera catena di approvvigionamento davanti a eventi imprevedibili che interferiscono con il suo regolare funzionamento.
La dashboard della piattaforma digitale IUNGO, infatti, mostra al buyer lo stato di avanzamento di qualunque transazione con esso gestita, consentendogli di ridurre al minimo il suo margine di intervento: nel caso di un’evasione dell’ordine di acquisto da parte del fornitore, ad esempio, permette al buyer stesso di intervenire tempestivamente sollecitandoli nell’invio di un feedback o ingaggiando nuovi partner.
Quali i vantaggi?
IUNGO fornisce in tempo reale una valutazione oggettiva del fornitore e permette al buyer di selezionare velocemente, in fase di ricerca, partner alternativi già qualificati secondo le sue logiche e standard aziendali. Consente, poi, di lanciare in maniera automatica ed intuitiva possibili gare di acquisto a uno o più fornitori rispondenti agli standard qualitativi dell’azienda e del prodotto finito. In più, predispone questionari di qualifica personalizzati favorendo la raccolta automatica dei feedback ricevuti dai fornitori. Questi ultimi potranno poi essere misurati e monitorati con KPI di performance oggettivi, disponibili nel modulo dedicato alla reportistica di IUNGO.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Andrea Tinti, CEO e founder di IUNGO: «Con IUNGO il buyer si concentra sulle priorità e lavora per eccezioni: emblematica e contestuale al periodo storico che stiamo vivendo è l’esperienza di SIAD MACCHINE IMPIANTI, uno dei principali gruppi chimici italiani che, minacciato dalla carenza di materie prime, ha trovato nell’adozione di IUNGO una soluzione per garantire continuità lavorativa verso i clienti finali e nella collaborazione con i fornitori».
Per Paolo Cortinovis, Chief Product Officer di SIAD MACCHINE IMPIANTI: «Quando il 9 marzo 2020, a causa del Covid-19, tutta l’Italia si è ritrovata in pieno lockdown, abbiamo dovuto chiudere l’azienda e mandare a casa tutti i nostri dipendenti. Grazie a IUNGO, però, il personale dei nostri uffici acquisti ha lavorato regolarmente anche da remoto e anche i nostri fornitori, grazie alla sua innovativa tecnologia in cloud, hanno potuto rispondere alle nostre comunicazioni/ordini garantendo continuità al nostro lavoro».
Mercoledì 25 maggio 2022, dalle ore 14.30 alle ore 15.30 CEST, si terrà online “Un progetto e-procurement per far fronte alla crisi”, webinar organizzato da IUNGO che passerà in rassegna le principali problematiche che spingono le aziende ad affrontare un progetto di supply chain management con l’aiuto degli esperti Micaela Valent, Senior Advisor e Luca Mongiorgi, CMO e Innovation Manager di IUNGO SPA.
Di seguito il link per iscriversi: https://bit.ly/39hKxc5
[1]https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/tutti/dettaglio/rapporto-previsione-economia-italiana-primavera-2022