Sardegna Ricerche, realtà istituita dalla Regione Sardegna nel 1985 con il nome “Consorzio Ventuno”, invita le autonomie scolastiche sarde a candidarsi per il percorso “Robotica educativa 2.0”. Lo fa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna con l’intento di costruire in Sardegna una prima rete regionale di centri di competenza per la robotica educativa.
Saranno, infatti, selezionate otto autonomie scolastiche secondarie di primo e di secondo grado, due per provincia, anche sotto forma di raggruppamenti. Le autonomie scolastiche interessate dovranno presentare una proposta progettuale e un gruppo di lavoro incaricato di svilupparla.
Robotica educativa 2.0: c’è tempo fino al 26 giugno per candidarsi
Le candidature dovranno pervenire entro le ore 13:00 di lunedì 26 giugno 2023.
Gli istituti o le reti ammesse al programma beneficeranno di:
- 35 ore di formazione e consulenza specialistica, distribuite in periodo di circa sei mesi;
- un contributo fino a 1500 euro per l’acquisto della strumentazione necessaria;
- un contributo variabile da 1750 euro a 5000 euro in base al numero di docenti coinvolti.
Le attività di formazione saranno caricate sulla piattaforma SOFIA e ai docenti dei gruppi di lavoro saranno riconosciuti i crediti formativi.
L’Avviso pubblico, con il programma del corso, l’elenco dei requisiti e i moduli per la domanda di partecipazione, è disponibile sul sito di Sardegna Ricerche alla sezione “Bandi”. Per informazioni ci si può rivolgere al FabLab Sardegna Ricerche (email: fablab@sardegnaricerche.it, o telefonare al numero +39 070.9243.1). In tal senso, l’agenzia è parte integrante delle politiche regionali di promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna e prosegue nella mission di proporre un’ampia gamma di servizi destinati a imprese e persone. Il tutto coordinando le attività e verificando il raggiungimento degli obiettivi prefissati anche grazie alla guida del direttore generale a capo dell’agenzia regionale.