Il gruppo ElringKlinger, che produce e vende guarnizioni e sistemi di tenuta per il settore automotive, è da anni un importante punto di riferimento per i principali costruttori di auto e di motocicli a livello internazionale. Giovanni Carugati, Managing Director dell’azienda, racconta l’innovazione nei processi aziendali introdotta con Compass, il software di pianificazione, schedulazione e MES sviluppato da Plannet.
Quali cambiamenti ha affrontato la vostra azienda nell’ultimo periodo?
Il 2011 è stato un anno di grandi cambiamenti per il nostro gruppo: a gennaio l’acquisizione di Oigra Meillor, del gruppo Freudenberg, e nello stesso anno la fusione con ElringKlinger, filiale italiana del gruppo, hanno dato vita a ElringKlinger Italia.
Negli anni i fattori che hanno sorretto la crescita dell’azienda in termini di volumi di produzione e di fatturato sono stati sicuramente la qualità e la costante innovazione del prodotto, ma anche l’enfasi sul servizio al cliente. Come risultato di questa strategia milioni di veicoli, in Italia e nel mondo, sono equipaggiati con guarnizioni ElringKlinger, sia di primo impianto che di ricambio.
Quale contesto produttivo vi ha indotto a scegliere un software come Compass?
A seguito dell’aumento dimensionale dovuto alla fusione di Oigra con ElringKlinger, il parco clienti e i prodotti da loro richiesti sono aumentati sia nel volume che nella volatilità della domanda. Gestire questa criticità non è stato semplice, avevamo bisogno di un sistema che ci aiutasse ad affrontare variazioni di scenario in maniera rapida e flessibile per essere sempre puntuali nell’evasione degli ordini.
In ElringKlinger già utilizzavamo Compass a supporto della pianificazione della produzione e degli acquisti, per la raccolta dati di fabbrica e per la tracciabilità. Poiché in Oigra queste funzioni erano svolte in maniera ancora manuale, abbiamo proceduto all’implementazione di Compass in una versione ancora più adatta alle nostre esigenze nella nuova realtà derivante dalla fusione delle due aziende.
Che tipo di novità ha comportato la riorganizzazione del processo di planning&scheduling?
L’implementazione di Compass è avvenuta insieme all’adozione del nuovo sistema ERP (SAGE X3 di Formula) e ha richiesto la loro integrazione. Compass riceve da X3 gli ordini cliente aggiornati, mentre i cicli e i tipici parametri di pianificazione sono stati impostati direttamente sul dipartimentale; il nostro responsabile della pianificazione lancia due volte al giorno l’elaborazione del Piano Principale di Produzione (MPS) e del programma di produzione a capacità finita, che alimenta direttamente i pannelli di fabbrica utilizzati dagli operatori per le dichiarazioni di produzione.
Grazie alla funzione di conferma degli ordini di produzione e di acquisto (MRP) implementata su Compass gli ordini vengono rilasciati all’avvicinarsi della prevista entrata in produzione e quindi quando effettivamente necessario.
L’elaborazione del programma di produzione non presenta particolari esigenze di sequencing o di ottimizzazione. Per noi è invece critico riuscire a bilanciare correttamente il carico degli ordini sulle diverse risorse alternative, con l’obiettivo prioritario del rispetto delle date di consegna.
In questo senso la velocità di elaborazione della schedulazione e la possibilità di impostare forzature manuali sulle risorse ha reso Compass uno strumento indispensabile e perfettamente integrato nelle procedure quotidiane.
In quale fase del processo produttivo l’introduzione del software è stata più efficace per il vostro business?
L’introduzione di innovazioni di processo nella fase MES ci ha aiutati soprattutto nella fase produttiva vera e propria. La possibilità di gestire in modo più veloce l’emissione di ordini produttivi e la raccolta dati dei singoli prodotti in tutte le fasi di produzione ci ha dato maggiore consapevolezza dei nostri processi e ha permesso un grado di controllo più elevato e più accurato.
La possibilità di gestire più velocemente le richieste dei clienti, emettendo gli ordini produttivi in modo tempestivo, ha sicuramente contribuito in modo efficace a migliorare il nostro processo produttivo e la sua gestione.
Inoltre, la possibilità di raccogliere dati real-time di ogni singolo prodotto per ogni fase del ciclo produttivo ci ha dato maggiore consapevolezza dei nostri processi, permettendoci di avere un grado di controllo sugli stessi più elevato ed accurato.
In generale quali miglioramenti avete registrato con Compass?
Per riassumere, i principali benefici riscontrati sono: l’aumento del livello di servizio verso i nostri clienti, un maggior controllo dei processi produttivi e, di riflesso, un aumento della produttività.