Sorgenia ha scelto Siemens per l’automazione e il controllo della centrale attiva nella produzione di energia elettrica a Termoli, in Molise.
Obiettivo: utilizzare il sistema di controllo distribuito di Siemens per aumentare l’efficienza nella gestione dell’impianto che, con un contratto della durata di cinque anni, prevede anche l’accesso al portfolio di Digital Lifecycle Services, con la possibilità di effettuare analisi più approfondite e di dettaglio delle performance e dei risultati dell’impianto.
Nello specifico, il Distributed Control System Siemens SPPA T3000 Cue, che integra anche il sistema di controllo della turbina a vapore STCS – Steam Turbine Control System, è progettato per eseguire tutti i compiti di automazione della centrale a ciclo combinato anche da remoto.
In questo modo, Sorgenia usufruisce di una solida conoscenza di tutti i dati rilevanti all’interno del processo di produzione dell’impianto, riducendo al minimo il sovraccarico di informazioni. I dati vengono raccolti e trasmessi agli operatori con accesso autorizzato, in maniera sicura, allo scopo sia di ottimizzare la produzione di energia elettrica, sia di garantire la sicurezza e l’affidabilità lungo tutte le fasi del ciclo di vita della centrale, oltre che dell’infrastruttura e dei processi.
A ribadirlo in una nota ufficiale ci ha pensato Heider Gilberto Castro, Country Division Lead Power Generation Services, Siemens Italia, secondo cui: «Con un’unica interfaccia operatore e manutentore e un unico hardware per tutti gli aspetti di controllo e diagnosi, il DCS Siemens garantisce semplificazione dei processi, affidabilità e disponibilità di dati coerenti».
A sua volta, Alberto Bigi, Chief Innovation & Development di Sorgenia, ha sottolineato come: «Abbiamo sostituito il precedente DCS optando per un sistema affidabile, semplice nell’utilizzo e nell’interfaccia uomo-macchina. Il maggior valore aggiunto di questo intervento è rappresentato dall’accresciuta flessibilità che consentirà di ottimizzare la gestione dell’impianto in funzione delle modalità di esercizio richieste dal mercato, massimizzando le prestazioni della centrale, senza pregiudicare affidabilità e sicurezza».
La sostituzione del DCS è avvenuta in un periodo molto breve, durante una fermata già programmata da Sorgenia per attività di manutenzione sulla turbina a vapore, e non ha, quindi, causato tempi di fermo impianto imprevisti e non pianificati.